Martedí – STIRARE e RAMMENDARE. Settimana di Casalinghitudini di una volta (odio_via_col_vento)
Mi chiamo MrsGarrick e mi piace stirare.
Ok, l’ho ammesso. Sono irrecuperabile? Mi è sempre piaciuto, fin da quando ero piccola e la mamma mi diceva che ero un bravo ‘donnino’ che l’aiutava in casa. Non che avessi una gran scelta, che essendo figlia unica c’eravamo solo io e mio padre, e mio padre non contava perché già faceva da mangiare e mica vogliamo fargli stirare pure le camicie, eh? Avevo imparato presto che, quando la mamma cominciava a scarabattolare per casa, mettendo sottosopra bagno e camere da letto in preda ad uno dei suoi attacchi d’ordine che mi facevano gelare il sangue e preannunciavano tempesta, la migliore difesa era l’attacco. Per cui prima che mi assegnasse lei un compito (tipo pulire la mia stanza o passare l'aspirapolvere) offrivo di stirare.
E non solo perchè stirare si confà al mio virginiano bisogno d’ordine. Ma perché se stiravo potevo guardare la televisione. In ginocchio da te, Non son degno di te, Se non avessi più te, Chimera: li ho visti tutti, che prima di Simon le Bon ero cotta del Gianni bolognese. Ma la prima vera è stata per Mal - capelli neri e gli occhi blu oltremare e italiano maldestro- che mi faceva venire le farfalle nello stomaco e le gambe molli quando lo sentivo cantare Pensiero d'amore alla radio. Canzone poi trasformata nell’ennesimo orribile film che, replicato a raffica nei programmi del pomeriggio dalla RAI quando ero alle medie, ebbe effetti devastanti sulla mia (già) galoppante fantasia di figlia unica. Come se ce ne fosse stato bisogno. Cresciuta all’ombra dei libri di avventure Enid Blyton e dei gialli di Agatha Christie passavo davvero troppo tempo nella mia testa sognando l’Inghilterra. Che immaginavo piena castelli e passaggi segreti, detectives con la bombetta e soprattutto di Lord giovani e belli che avevano la faccia di Mal o, ancora meglio di Roger Moore in Attenti a quei due…
Ancora adesso riesco a stirare solo se guardo la televisione. O riesco a guardare la televisione solo se ho una montagna di cose da stirare. Traumi infantili...