Le icone di Terry O’Neill in mostra ad AMO

Creato il 17 marzo 2016 da Dismappa

Museo AMO Arena Museo Opera
Palazzo Forti - Via Massalongo 7 - Verona11 marzo - 18 settembre 2016

Terry O'Neill. Icons

Si svolge in contemporanea alla mostra Maria Callas. The Exhibition presso il Museo AMO Arena Museo Opera, la retrospettiva dedicata al grande fotografo Terry O'Neill.

L'esposizione è una panoramica di ritratti che raccontano, attraverso i volti dei miti del cinema, della musica, della moda, della politica e dello sport, la carriera artistica del grande fotografo britannico che ha immortalato "i volti delle celebrità".

La mostra, a cura di Cristina Carrillo de Albornoz, presenta alcuni dei suoi scatti più famosi, che ritraggono attori, cantanti, modelle quali Sean Connery, i Rolling Stones, i Beatles, Frank Sinatra, Elton John e Faye Dunaway, all'epoca sua futura moglie, il giorno dopo aver vinto l'Oscar per il film Quinto Potere.

Un' intera sezione è dedicata a David Bowie, uno dei personaggi più iconici del Novecento.

Sarà possibile accedere alla mostra con l'acquisto del biglietto della mostra Maria Callas. The Exhibition. Info e costi sul sito www.mariacallas.it

From Wikipedia, the free encyclopedia

Terry O'Neill (born 30 July 1938) is an English photographer. He gained renown documenting the fashions, styles, and celebrities of the 1960s. O'Neill's photographs display his knack for capturing his subjects candidly or in unconventional settings. His work has also been featured in numerous exhibitions. He was awarded The Royal Photographic Society's Centenary medal 'in recognition of a sustained, significant contribution to the art of photography' in 2011.[1]

Career

Terry began his career working in a photographic unit for an airline at London's Heathrow Airport. During this time, he photographed a sleeping figure in a waiting area who, by happenstance, was revealed to be Britain's Home Secretary. O'Neill thereafter found further employment on Fleet Street with The Daily Sketch in 1959. His first professional job was photographing Laurence Olivier.[2]

His reputation grew during the 1960s. In addition to photographing the decade's show-business elite such as Judy Garland, the Beatles and the Rolling Stones, he also photographed members of the British Royal Family and prominent politicians, showing a more natural and human side to these subjects than had usually been portrayed before.

Iconic photographs

Terry O'Neill's iconic photographs of Elton John are among his most well-known. A selection of them appeared in the 2008 book, Eltonography. Also considered among his most famous images[3] are a series of shots showing American actress Faye Dunaway(his girlfriend at the time) at dawn on 29 March 1977, lounging next to the swimming pool at the Beverly Hills Hotel the morning after winning the Academy Award for Best Actress for Network, with several newspapers scattered around her and her Oscar statuette prominently shown on a table beside her breakfast tray.[4][5] The series was photographed in both color and black & white. One black & white from the series hangs in the permanent collection of the National Portrait Gallery in London.[3]

Personal life

O'Neill had a longtime relationship with Faye Dunaway. His son with Dunaway, Liam Dunaway O'Neill, was born in 1980. Terry was married to Faye from 1983 until 1986. In 2003, he was quoted in the US tabloid magazine, Star, as saying Liam was adopted and not their biological son, contrary to Dunaway's public assertions.[6] Terry is currently married to Laraine Ashton, a former model agency executive.

O'Neill was also credited (as Terrence O'Neill) as an executive producer of the 1981 film Mommie Dearest.[7] His only other film credit was for still photography for the 1987 film, Aria.[8]

Exhibits

Retrospective exhibitions of Terry O'Neill's photographs have been held on three occasions at Chris Beetles Fine Photographs, London, in 2006, 2010 and 2011. They continue to be the main representatives of his work.[9]

In July 2009, a collection of work spanning his whole career was the subject of an exhibition at the Getty Image Gallery in the Village, Westfield Shopping Centre, London.[10]

An exhibition featuring his photography of Elton John and Frank Sinatra was also featured at the San Francisco Art Exchange in San Francisco from July to August in 2009.[11]

A 2010 exhibition titled Terry O'Neill, Reworked, took a unique direction with Terry's photographs. Six artists were given their choice of the photographer's imagery to re-work as they wished. O'Neill made an appearance on British television with a selection of featured interpretations and their corresponding original photographs.[12] One vintage photograph of Sean Connery as his James Bond character, shot on the set of Diamonds Are Forever, was photo-realistically recreated using ballpoint pen. Terry expressed amazement at its four weeks completion time.

Leeds Gallery, an independent commercial art gallery in Leeds, West Yorkshire, held a retrospective exhibition of Terry O'Neill's photographs during September and October 2011.[13]

References

External links

Di Cut-tv's

Le icone Pop fotografate da Terry O'Neill, in mostra con Andy Warhol e David Bowie, dai Beatles ai Rollink Stones, dalla Swinging London alla Hollywood americana

The Beatles in Abbey Road Studios recording their first album Please Please Me, Londra / London, 1963 54,9 x 73 cm © Terry O'Neill

Quando si parla di sguardi e obiettivi puntati sul firmamento più fulgido dello star system internazionale, quello di Terry O'Neill resta tra i più intimi e fedeli di un cinquantennio di grande icone, dalla Swinging London alla Hollywood americana.

L'obiettivo di una 35mm passata dai viaggiatori dell'aeroporto londinese di Heathrow, inquadrati per il dipartimento di fotografia della British Airways, alprimo scatto dei Beatles di "Please, Please Me", e del primo gruppo musicale apparso sulla copertina di un periodico britannico nel 1963.

"Ho avuto fortuna. Mi sono trovato nel posto giusto al momento giusto: la Londra degli anni 60. Avevi l'impressione che ogni giorno succedesse qualcosa di rivoluzionario"

Terry O'Neill

Lo sguardo del fotografo vissuto tra miti della musica, della moda, del cinema e del jet-set internazionale, cogliendone i ritratti più intimi e autentici, da Frank Sinatra a Audrey Hepburn o Orson Welles, insieme alla Faye Dunaway sposata dal 1983 al 1987, molto dopo la famosa fotografia scattata a bordo piscina nel 1977, il giorno dopo la consegna di quell'Oscar per "Quinto potere" protagonista di una pausa riflessiva.

Il ritratto stesso del talento del fotografo, capace di immortalare con la medesima libertà e complicità, istanti intimi e personali di icone rock scatenate come i Rolling Stones o luccicanti come David Bowie, sia sul palco di grandi concerti che dietro le quinte, insime agli allenamenti di Mohammed Alì e le pose di icone come moda come Twiggy a Jerry Hall.

Il fotografo che ha immortalato e nutrito leggende del calibro di Elvis Presley ed Elizabeth Taylor, come l' Andy Warhol ossessionato da immagini e notorietà, e sperimentazioni di ritocco pittorico con il programma grafico di Amiga, protagoniste anche del video, ai quali il Museo Fondazione Roma, Palazzo Cipolla,dedica due diverse retrospettive, accomunate dal culto delle celebrità, sino al 28 settembre 2014.

Terry O'Neill. Pop Icons, curata da Cristina Carillo de Albornoz, prodotta e organizzata da Arthemisia Group e da 24 ORE Cultura - Gruppo 24 ORE, offre infatti il suo personale contributo a questo culto con 47 ritratti delle icone pop(olari) degli ultimi 40 anni.

"Uno dei principali contributi di Terry O'Neill all'arte del ritratto fotografico è quello di aver capito il suo tempo realizzando una fotografia dinamica, con una nuova aura, rendendo lo star system accessibile e ciononostante mantenendo l'enigma e il mistero"

Cristina Carillo de Albornoz, curatrice della mostra

Ritratti di icone in mostra con i Rolling Stones in Hanover Square, i Beatles negli Abbey Road Studios mentre registrano il loro primo album Please Please Me, Mick Jagger nei BBC Studios, Frank Sinatra con le sue guardie del corpo, Audrey Hepburn sul set di Come rubare un milione di dollari e vivere felici, Twiggy "Il volto del ?66″, Sean Connery e Jill St. John sul set di Una cascata di diamanti, Sean Connery sul set di Una cascata di diamanti, David Bowie in posa per il suo album Diamonds Dogs, David Bowie ed Elizabeth Taylor a casa del regista George Cukor, Robert Mitchum, Paul McCartney alle nozze di Ringo Starr, Bruce Springsteen passeggiando per Sunset Strip, Amy Winehouse prima di salire sul palco per il concerto tributo ai 90 anni di Nelson Mandela, Isabella Rossellini a Londra, Muhammed Ali mentre si allena, Jerry Hall a Londra, Elton John e il suo jet privato per il tour del 1974 all?aeroporto di Los Angeles, Elvis Presley a Las Vegas.

Tutti quelli che potete sbirciare nella gallery, ovvero Rod Stewart e Tom Jones, Tina Turner e Harrison Ford, Clint Eastwood, Jane Fonda, Marlene Dietrich e Mia Farrow, Paul Newman e Lee Marvin, Robert Redford e Richard Helms, Romy Schneider e l'amico Michael Caine, Britt Eckland & Peter Sellers, Ursula Andress e Brigitte Bardot sul set di "Le pistolere" o Ava Gardner sul quello di "L'uomo dei sette capestri".

Pier Paolo Pasolini e Terry O'Neill: Icone a Volterra con Rosso Fiorentino

Icone pronte a raggiungere le sale di AMO Arena Museo Opera presso il Palazzo Forti di Verona, da venerdì 11 marzo al 18 settembre 2016, contemporaneamente a foto, video, documenti e oggetti della divina Maria Callas. The Exhibition , a quasi 40 anni dalla scomparsa (16 settembre 1977) e 70 dal debutto internazionale nell'Arena di Verona con La Gioconda di Amilcare Ponchielli (2 agosto 1947).

Foto | Terry O'Neill. Icons © Terry O'Neill, Courtesy Arthemisia Group

Per l'accessibilità del Museo si veda:

La mostra èaperta al pubblico con il seguente orario:

  • il lunedì dalle 14.30 alle 19.30
  • dal martedì alla domenica dalle 9.30 alle 19.30
  • aperture straordinarie dalle 9.30 alle 19.30:
      domenica 27 marzo, lunedì 28 marzo, lunedì 25 aprile, domenica 1° maggio, sabato 21 maggio, giovedì 2 giugno, lunedì 15 agosto

Il servizio di biglietteria termina un'ora prima della chiusura.

Biglietti:
  • intero € 13,00
  • ridotto € 11,00
  • omaggio - bambini fino a 4 anni non compiuti; guide turistiche con tesserino, 1 accompagnatore per disabile; insegnanti in visita con alunni e studenti (2 per ogni gruppo); 1 accompagnatore per gruppo; soci ICOM (con tessera); possessori di coupon omaggio; possessori vip card Arthemisia Group