Scoperto per caso,
Florian Nicolle è un
artista francese che da alcuni anni a questa parte di sta facendo notare grazie all'originalità e all'introspezione delle sue illustrazioni.
Designer, grafico e illustratore freelance, Florian Nicolle ha deciso di seguire la sua passione, ovvero l'illustrazione.
Di questo artista francese viene decantato la
freschezza del tratto, la spontaneità e la libertà nella scelte dei personaggi e delle loro emozioni. Florian Nicolle non rinuncia, tuttavia al
rigore grafico e alla precisione (indicatori di una formazione di elevato livello) pur abbracciando l'
introspezione e la sperimentazione. Quando parlo di
sperimentazione mi riferisco al fatto che Florian Nicolle utilizza
svariate e immediate tecniche come bic, pennelli, acquarelli e inchiostri.
Mi hanno colpito le parole di
Florian Nicolle quando afferma che
il suo intento è quello di disegnare come se stesse scrivendo un testo, utilizzando "lo stesso strumento, la stessa libertà, le cancellature, linee, scarabocchi..."
"Non ho copiato nessuno per quanto riguarda lo stile utilizzato nelle illustrazioni. Queste sono l'eredità di un mio
apprendistato che ho iniziato all'età di 15 con il mio primo maestro". Fondamentali per la formazione di questo stile libero da vincoli ma tecnicamente rigoroso son state le lezioni di illustrazione "che ho frequentato nella scuola di
Graphic Design" A tutto ciò si somma un atteggiamento curioso e attento alle nuove tendenze in campo artistico, alla sperimentazione, al
fermento culturale francese ed anche europeo.
La pittura come la letteratura veicolo di comunicazione, senza troppa enfasi, ma con grande voglia di condividere e raccontare. Ed ecco che
Florina Nicolle utilizza supporti cartacei come giornali, riviste, locandine di film, poster e, successivamente, realizza il disegno con l'uso del pennello, dell'inchiostro o del tria marker. Da una fase di lavoro tradizionale si passa al digitale attraverso
photoshop.
Nessuna enfasi nel lavoro di
Florian Nicolle ma tanta spontanea emozione che portano ad ammirare un artista tanto giovane quanto prolifico.