SINOSSI :Una donna dai capelli rosso fuoco, penetrò nella mente di Khloe Martins, rendendole la vita un vero incubo. Strani omicidi avvennero in una Praga misteriosa, firmati con la lettera 'K'. Un Serial Killer si aggirava tra i vicoli di Praga? Khloe aveva il potere, di vedere, quegli omicidi nei suoi incubi peggiori, ma non poteva far nulla per fermare il mostro che uccideva quelle donne e che si nutriva della sua mente...Dove finisce il sogno e comincia la realtà?
INCIPIT :
Le lenzuola di seta nere sfioravano la pelle nuda di Khloe, assorta nel suo letto, lontana dal mondo reale. Il suo sogno iniziò a diventare sempre più nitido. Il volto di Khloe si riempì di smorfie, il corpo disteso su un lato iniziò a divincolarsi nel letto, piano, piano il suo sogno prese vita. C'era una donna dai lunghi capelli rosso fuoco, essi ricadevano sulla sua pelle chiara, boccoli con sfumature dorate. Le sue labbra rosso sangue, il suo naso così perfetto, i suoi occhi verde smeraldo che farebbero impazzire qualsiasi uomo. Indossava una veste bianca, trasparente, si intravedevano i suoi piccoli seni. I suoi piedi affondavano nella terra, seguivano un sentiero nel bosco, la donna stava cercando qualcosa o qualcuno. All'improvviso un fulmine e dopo lo scoppio di un tuono, di colpo un altro fulmine colpì la donna sprigionando tutta la sua energia su di lei, dentro di lei, l'elettricità pervase intorno, il suo urlo risuonò all'interno di quel folto bosco. Cadde a terra, svenuta o forse morta tra l'erba bagnata dalla pioggia che iniziava a scendere fortemente. La donna misteriosa dai capelli rosso fuoco si risvegliò da un lungo sonno, si ritrovò in fredde lenzuola di seta nere, era nuda, cercava disperatamente la sua veste, ma non riusciva a trovarla. Davanti a lei si parò un uomo, il suo volto? Era Ombra! La donna si coprì velocemente con il lenzuolo, ma lui, di colpo, svanì, non era lì, come un'ombra si era dileguato tra quelle lenzuola nere come la pece. La donna chiuse, per un attimo, gli occhi e si ritrovò di nuovo nel bosco con la sua candida veste bianca, tutto era tranquillo, tutto taceva, tranne gli uccellini, stavano intonando un canto. La donna iniziò a cantare... «Khloe! Khloe... aspettiamo te... Il bosco ti chiama, Non aspetta che te... La natura ti invoca! Ascolta questa voce roca Hai visto quell'uomo? Chi era? Era Ombra... Devi fare in mondo che se ne vada via, Potrebbe fare del male. Sai chi sono io? Assegnami un nome... Ahahahahahahahahahahahahahahahah! Brucerai nell'inferno dei miei capelli».Khloe si svegliò di colpo in un bagno di sudore, il respiro le mancava.