Quella che per Anastasia Steele e Christian Grey era iniziata solo come una passione erotica travolgente è destinata in breve tempo a cambiare le loro vite. Ana ha sempre saputo che amarlo non sarebbe stato facile e stare insieme li sottopone a sfide che nessuno dei due aveva previsto. Lei deve imparare a condividere lo stile di vita di Grey senza sacrificare la sua integrità e indipendenza, lui deve superare la sua ossessione per il controllo lasciandosi alle spalle i tormenti che continuano a perseguitarlo. Le cose tra di loro evolvono rapidamente: Ana diventa sempre più sicura di sé e Christian inizia lentamente ad affidarsi a lei, fino a non poterne più fare a meno. In un crescendo di erotismo, passione e sentimento, tutto sembra davvero andare per il meglio. Ma i conti con il passato non sono ancora chiusi.
Ed eccoci qui, giunti – finalmente? - alla fine di questo lungo viaggio chiamato “cinquanta sfumature”: abbiamo riso, abbiamo criticato, abbiamo invidiato la capacità della sig.ra Grey di non mangiare e continuare ad esistere, le abbiamo invidiato pure quel terno al lotto del marito, mr Cinquanta sfumature.. Insomma: ne abbiamo parlato, stra-parlato e parlato di nuovo. Ma la domanda è, e sarà sempre, solo una: ne vale la pena? Vale la pena spendere più di quaranta euro per questa trilogia (ultimamente meno, data la versione economica!)? Qual'è lo stato d'animo che abita il nostro cuore quando arriva la parola “fine”? Bene, è proprio questo lo scopo che mi prefiggo scrivendo questo post: mossa da intenti in stile “testato per voi”, voglio raccontarvi come mi sono sentita – senza freni ed inibizioni, non dimentichiamoci di precisarlo – durante e dopo la lettura dell'ultimo capitolo della trilogia più chiacchierata degli ultimi tempi. Inizio: Shock. Si sono sposati e non lo sapevo. La prima cosa che ho pensato è stata “dannazione, mi sono persa un pezzo leggendo l'ultimo libro”. Poi, dopo qualche pagina, ho capito che – grazie all'istituto del flashback, la James mi stava spiegando quello che mi ero persa. Mi riprendo. Ed un altro sentimento parte d'improvviso.. Invidia. Eh si, Mrs Grey è su uno yacht incredibile, circondata dall'opulenza e dalle incredibili cure – del tutto particolari – di un affamato marito perennemente in cerca di rogna. “voglio anche io un marito così”, penso. Per poi cambiare nuovamente idea ed arrivare alla... Noia. Insomma, va bene essere presi dall'istinto animale di chi non riesce a staccarsi per più di dieci minuti dal corpo – fantastico, a quanto pare – del proprio partner ma.. dannazione, non è possibile che quei due non facciano altro che.. “nutrirsi del corpo dell'altro”, diciamola così. Va bene una volta al dì, due, al tre ci arriviamo a fatica (a causa di tempi tecnici): ma quando superiamo questo limite assoluto, direi che stiamo un tantino esagerando. Ma non succede nient'altro nelle vostre vite, ragazzi? E così arriviamo a... Metà: inizia il movimento. I due rallentano l'attività fisica ed iniziano a scontrarsi. Finalmente accade qualcosa che ci distoglie dal loro bisogno fisico e ci spinge a pensare che.. anche Mr. E Mrs Grey hanno una vita al di fuori della camera da letto, della stanza dei giochi o dell'R8 di lui. Sono felice, esiste un po' di giustizia. Shock: Mrs Grey incinta? E qui cadiamo in una profonda riflessione pseudo seria: il porno per le donne esiste, ma fino ad un certo punto. Perché tutto porta lì, a prescindere dall'estremità o meno delle situazioni vissute: all'amore. É imprescindibile dal nostro essere donne, non so se mi spiego: attività fisica senza coinvolgimento sentimentale? Utopia ragazze, utopia: è soltanto un modo diverso di cercare l'amore, tutto qua. E dopo questa riflessione, arriva.. Disappunto: Mr.Grey è un vero rompiballe. Tua moglie ha salvato tua sorella, ha salvato pure cinque milioni dei tuoi dannatissimi dollari, ha azzoppato l'uomo che voleva distruggerti con tutto sé stesso.. e tu? E tu brontoli. E la sgridi. Ma che stress. Risate a crepapelle: quando un flagellatore diventa un modo alternativo per accarezzare un pancione. Io ti adoro Sig.ra James, ti adoro davvero. Fine: tanti cuori e una mega villa. I tradizionali Harmony ci fanno un baffo, Signori e Signore: le cinquanta sfumature sono diventate la trilogia giusta per chi cerca un lieto fine con i fuochi d'artificio. Parola dell'Elena.
Cosa penso di questo libro, quindi? Migliore degli altri due, senza dubbio, soprattutto quando rallentano i propri ritmi sessuali da maratoneti ed iniziano a vivere. Romantico, davvero tanto – e questo non può che piacere ad una romanticona come la sottoscritta.
Quindi, mio malgrado, mi trovo a donargli.. 3 mele (meno, meno!).
Buona giornata e buona fortuna a tutti!