Man a mano che il tempo passa, Max riprende il contatto con la sua vera “sé stessa”, quella che aveva fatto tacere durante il rapporto con Lili, quella sé stessa fatta di passioni come i viaggi o gli amici.
E poi arriva lei, Leo, un nuovo amore, la donna dei suoi sogni: finalmente Max capirà di poter amare ancora una volta. Ma non è tutto così semplice...
è un libro semplice e diretto, che scorre leggero e veloce.
Il racconto di I.W.Survive risulta universalizzabile, ovvero riconducibile ad ogni essere umano indipendentemente dalle sue inclinazioni sessuali o preferenze di genere. La fine di un grande amore, il dolore della perdita, le mille domande, i tentativi disperati di riconquistare l'oggetto del nostro desiderio, il calpestare senza pudore alcuno il nostro orgoglio: quante/i di noi si sono mai ritrovati nella stessa condizione? Io certamente si: e devo ammettere che, grazie all'ironia che informa l'intero libro, ho rivissuto quei momenti con il sorriso sulle labbra. Perché si può ridere delle nostre debolezze, trasformare quei mostri in qualcosa che non spaventa più di tanto. Poi si ritorna sempre a vivere: proprio come fa Max quando incontra Leo, proprio come (teoricamente n.d.r.) accade ad ognuno di noi.
Io sono Max è la storia di un po' tutti noi: i personaggi, il luogo, i tempi cambiano, ma la struttura rimane. In amore, come in qualsiasi altro ambito della nostra vita, una fine non è altro che un nuovo inizio.
Consigliato!
Voto: 3 mele