le letture della Fenice: RECENSIONE - La legge del Perdono

 
Non credo sia possibile recensire nel senso più scontato del termine un libro come quello della Domino.La legge del Perdono non è una storia con un suo inizio, uno svolgimento ed una fine. Non è importante come è scritto, lo stile la velocità alla quale scorrono le parole che man a mano si leggono.La legge del perdono è uno stile di vita, oltre ad essere un libro illuminante per chi, come la sottoscritta, su questo argomento è una vera schiappa. È difficile perdonare gli altri esattamente come sé stessi.Serve coraggio, credo.A volte siamo talmente tanto a nostro agio nella familiare irrequietezza di un passato negativo da trascorrere tutto il nostro tempo a pensarci come vittime.Del destino.Del comportamento sconsiderato di Tizio, o della cattiveria di Caio.Della nostra incapacità di prevedere il futuro, piuttosto che dei nostri errori di valutazione. O soltanto dei nostri comportamenti sbagliati.Manchiamo talmente tanto di coraggio da non riuscire a staccarci dal passato.Perché?Significherebbe iniziare nuovamente a vivere e, si sa, la vita porta gioia ma porta anche una notevole dose di dolore.E così rimaniamo infangati in una situazione a noi scomoda ma non abbastanza da costringerci a modificarla.Tutto questo fino al punto di rottura il momento in cui ci rendiamo finalmente conto che siamo immobili.Non riusciamo a guardarci alle nostre spalle, e nemmeno ad andare avanti. Viviamo in una sorta di limbo del vittimismo cosmico dove tutto ciò che normalmente accade non è altro che una congiura contro...
stop: respira.Ecco cosa ci dice la Domino.Ci dice guarda al tuo passato, che non puoi cancellare, e libera la tua anima dalle catene che questo le ha stretto al collo attraverso il perdono.Sincero, sentito, profondo.Perdona le mancanze di chi è al tuo fianco, i comportamenti di chi ti fa soffrire, perdona te stessa.Liberati da tutti quegli enormi pesi che ti fanno affondare sempre più in basso e vola.Verso l'orizzonte, verso i tuoi sogni, al di là di quelli che credevi essere i tuoi limiti.
Verità o finzione?Mah, questo non lo so signori.Ma crederci non costa nulla.
Consigliatissimo!