le letture della Fenice: RECENSIONE - Le streghe di East End di Melissa de la Cruz

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il mondo ha bisogno di un po' di magia: abbiamo tutti la necessità di credere che la parola impossibile non esista, di mantenere un' incrollabile fiducia nel fatto che la meraviglia e l'incredibile esistono davvero, e sono proprio li davanti ai nostri occhi.
Per questo ho iniziato “le streghe di East End” carica di aspettative, anche se devo ammettere, non pienamente soddisfatte.
È un libro dalla trama piuttosto semplice ed efficace, arricchito da una varietà di personaggi ben studiati ed efficaci. Oltre alle tre protagoniste, le tre streghe immortali Johanna, Freya ed Ingrid, giocano un ruolo fondamentale nella narrazione i fratelli Bran e Killian Gardiner (rispettivamente promesso sposo ed amante di Freya), un padre assente fisicamente ma onnipresente nelle menti delle tre protagoniste, e simpatici colleghi di lavoro delle due giovani sorelle Beauchamp (il mio preferito è, a dispetto della poca visibilità che ha nel romanzo, Hudson).
Il forte erotismo che traspare, soprattutto nelle parti riservate a Freya, la “dea” dell'amore, non scade mai nella volgarità, anzi delinea un personaggio del tutto particolare e mentalmente libero da moralismi “bigotti” come ella stessa direbbe. Questo è il tratto più divertente di Freya, che la rende l'esatto contrario della sorella Ingrid, donna controllata e estremamente pudica.
L'abbondanza di personaggi efficaci ed un intreccio semplice ma intrigante rende la storia tutto sommato avvincente. In alcuni punti, però, il ritmo della narrazione è troppo veloce e la storia ne risente: scorre, questo si, evitando di annoiare il lettore ma senza soddisfarne la curiosità nella sua pienezza. La comprensione c'è, ma la fretta si avverte, soprattutto negli ultimi capitoli, dove la conclusione arriva un po' troppo presto.
La curiosità poi, aumenta in modo esponenziale con l'epilogo: parole dette, concetti accennati, nuovi sviluppi tutti da immaginare. Un ottimo punto di partenza per il prossimo capitolo.
Tralasciando quindi la velocità della narrazione e qualche punto ostico qua è la, le Streghe di East End di Melissa de la Cruz, resta comunque una lettura affascinante e piacevole.
Voto: 3 mele