Le letture della Fenice - RECENSIONE - Obsidian

Creato il 12 luglio 2013 da Lafenice
Buongiorno a tutti amici ed amiche, benevenuti ad un nuovo post del Diario della Fenice!
Come vi annunciavo qualche giorno fa, ecco la recensione della mia ultima lettura, Obsidian di Jennifer L.Armentrout.
Enjoy!
Obsidian di J.L.Armentrout GiuntiY pagg. 334 prezzo: 12,00€   Kathy, una book blogger diciassettenne, si è appena trasferita in un paesino soporifero del West Virginia, rassegnandosi ad una noiosa vita di provincia. Noiosa finché non incrocia gli occhi verdissimi ed il fisico da urlo del suo giovane vicino di casa: Daemon Black è la quintessenza della perfezione. Poi quell'incredibile visione apre bocca: arrogante, insopportabile, testardo e antipatico. Fra i due è odio a prima vista. Ma un giorno Daemon salva Kathy da un'inspiegabile aggressione, bloccando il tempo con.. un flusso sprigionato dalle sue mani. Sì, il ragazzo della porta accanto è un alieno. un alieno bellissimo invischiato in una faida galattica, e ora anche Kathy, senza volerlo c'è dentro fino al collo. L'unico modo per sopravvivere è stare incollata a Daemon. Sempre che lei non lo uccida prima..     Per lungo tempo la comunità web si è animata per portare i libri di Jennifer Armentrout nel nostro bel paese. All'appello ha risposto Giunti, che ha dato l'avvio alla pubblicazione della serie Lux, di cui Obsidian è il primo capitolo.
E' un libro da leggere in un paio di giorni. Complice il suo ritmo veloce, la scrittura scorrevole, il tono colloquiale (forse troppo) ed avvenimenti attraenti in quanto capaci di tenerci sul filo del rasoio ( costringendoci a proseguire nella lettura per scoprire come si evolveranno), le pagine di Obsidian scorrono da sole. Non esistono forti intoppi nella lettura, non vi sono pause. Grazie alla sua semplicità, disegna un suo percorso ben definito nella mente del lettore: poche pretese ma ottimo risultato.
Come accennavo poco fa, mi ha lasciato un pò interdetta il linguaggio: pur essendo un libro scritto in prima persona, ovvero un libro in cui il narratore è interno alla storia e, anzi, la vive in prima persona, mi è sembrato davvero troppo colloquiale. Avrei preferito un registro più elegante, esattamente come avrei preferito descrizioni (di ambienti, personaggi o circostanze) più dettagliate e complesse. Ecco, un'altra piccola pecca di questo libro sta proprio nelle descrizioni: troppo poche e troppo veloci.
Sin da subito, invece, ho preso in simpatia i personaggi: Kathy ed il suo odio/amore per il fantastico Daemon, la sua tempra da combattente ed il suo.. essere una bookblogger (devo ammettere che mi sono chiesta come facesse a continuare a leggere libri e recensirli, per giunta, dovendo stare al passo con un gruppo di alieni, con tutto ciò che questo comporta!). Daemon, perché.. perché una ragazza ha diritto a sognare, no? Insomma, per quanto le dinamiche che li muovono non siano perfettamente nuove e mai sentite, devo ammettere che fanno sorridere e ci rendono partecipi di una storia che, per sua conformazione, non potrebbe essere più lontana dalla vita reale. Ed ecco che leggere la Armentrout diventa prendersi una pausa dalla realtà e viaggiare nel mondo della fantasia!
Ed ora arriviamo alla storia: rullo di tamburi, mi è piaciuta. Perché è fresca e coinvolgente, sicuramente molto young ma davvero divertente.
Quindi, un voto al primo capitolo di questa nuova saga approdata sul Diario.. 3 mele (++++)
E voi cosa ne pensate amici? Avete letto questo libro?

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