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Le letture della Fenice - RECENSIONE: Storia di un gatto e del topo che diventò suo amico

Creato il 22 novembre 2012 da Lafenice

Le letture della Fenice - RECENSIONE: Storia di un gatto e del topo che diventò suo amico
Le letture della Fenice - RECENSIONE: Storia di un gatto e del topo che diventò suo amico
Per chi di voi ha sentito la mancanza di una storia che riuscisse ad avere la stessa forza e magia de “Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare”, novembre porta con sé una gradita sorpresa: è uscito per Guanda l'ultimo libro di questo straordinario autore, Luis Sepùlveda. Ancora una volta protagonista di questa storia un gatto, Mix, che diventerà amico di un piccolo topino messicano, Mex. Ma prima di esprimere il mio parere su questo splendido libro, tratto da una storia vera (Max è il figlio dell'autore, Mix il gatto di questo, N.d.E.) leggiamone insieme la trama..
Le letture della Fenice - RECENSIONE: Storia di un gatto e del topo che diventò suo amico Storia di un gatto e del topo che diventò suo amico titolo originale: Historia de Mix, de Max y de Mex Luis Sepùlveda Guanda pag. 82 10,00€ uscita: 15 Novembre 2012
A Monaco, Max è cresciuto insieme al suo gatto Mix, con cui ha un legame molto profondo. Raggiunta l'indipendenza dai genitori, Max va a vivere da solo portandosi dietro l'amato gatto. Il suo lavoro, purtroppo, lo porta spesso fuori casa e Mix, che sta invecchiando e perdendo la vista, è costretto a trascorrere lunghe ore in solitudine. Ma un giorno sente provenire dei rumori dalla dispensa e intuisce che dev'esserci un topo..
Un amico si prende sempre cura della libertà dell'altroSepùlveda, “Storia di un gatto e del topo che diventò suo amico”, pag. 18
Comparando “Storia di un gatto e del topo che diventò suo amico” e “Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare”, ci rendiamo conto di avere davanti ai nostri occhi, due libri strutturalmente differenti. Molti temi presentati in “la gabbianella ed il gatto”, temi cari a Sepùlveda come l'amicizia, il rispetto per la natura e la solidarietà vengono ripresi anche in “Storia di un gatto e del topo che diventò suo amico” ma inseriti in un contesto più intimo e personale, elevando il nuovo libro di questo incredibile autore ad un livello ancora più alto. Le letture della Fenice - RECENSIONE: Storia di un gatto e del topo che diventò suo amico Leggere le pagine di questo libro allontana dalla realtà: bastano poche righe, ed ecco che ci troviamo catapultati in un universo parallelo dove noi, ancora piccoli bambini, ascoltiamo una magica e fantastica storia, stretti nell'abbraccio rassicurante di un nonno molto speciale. Un nonno che, con infinito amore ci racconta una storia appartenente al suo passato, in parte vera (ricordiamo che Sepùlveda ha creato questa storia basandosi sul rapporto tra suo figlio Max ed il suo vecchio gatto, Mix), in parte finta ma ad ogni modo fondamentale per veicolare un importante messaggio di solidarietà e speranza: la vera felicità sta nella fiducia a prescindere da qualsiasi problema, qualsiasi impedimento, qualsiasi causa di tristezza o sconforto. Anzi, lo sconforto non ha motivo di esistere: la fiducia e l'accettazione senza pregiudizi della diversità è la via diretta verso la gioia più profonda quella che deriva dalla consapevolezza di non essere soli.
Per l'ennesima volta, uno straordinario libro per bambini ultra consigliato ad ogni adulto. È pura magia. Voto: Non credo esistano abbastanza mele per questo libro – merita il massimo, senza ombra di dubbio.
Ed ora, per rendere omaggio a questo incredibile libro, ecco qualche piccolissimo estratto. Enjoy!
A Max piaceva pensare che nessun uccello vola appena nato, ma arriva il momento in cui il richiamo dell'aria è più forte della paura di cadere e allora la vita gli insegna a spiegare le ali
I veri amici condividono anche le piccole cose che allietano la vita

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