A distanza di tre mesi dai turbolenti avvenimenti di “La collezionista di voci” continuano le vicende di Violet, la ragazza con la capacità di sentire gli echi (percezioni sensoriali come suoni, odori, colori o sapori) dei corpi di persone e animali uccisi violentemente e le rispettive impronte, identiche agli echi, rimaste addosso ai loro assassini consentendone l’identificazione. La vita di Violet e Jay, diventati ufficialmente una coppia, scorre tranquilla finché nella loro scuola arrivano due nuovi ragazzi, Mike, un giovane carino e gentile con cui Jay stringerà amicizia, e sua sorella Megan, una ragazzina timida e schiva, che si portano dietro una difficile situazione familiare. Durante un’uscita con l’amica Chelsea, Violet segue l’eco di un bambino morto e in seguito si assicura che venga ritrovato, ma ciò attira involontariamente l’attenzione della profiler Sara Priest, collaboratrice dell’FBI, che gira accompagnata da Rafe, un enigmatico e taciturno adolescente all’incirca dell’età di Violet. Inoltre la ragazza viene presa di mira da un misterioso stalker dalla natura disturbata che le lascia dei macabri avvertimenti. Nonostante possa sempre contare sul sostegno della famiglia e dell’amato Jay, Violet si ostina ad affrontare tutto da sola, accumulando segreti e omissioni (che alla lunga diventano piuttosto snervanti) e assumendo alcuni degli atteggiamenti immaturi ed esagerati tipici dell’adolescenza. Al contrario, Jay si dimostra un ragazzo paziente e comprensivo (pure troppo) e pur sapendo che la ragazza gli nasconde qualcosa aspetta che sia pronta a confidarsi con lui. Da alcuni mesi, ovvero da quando ha iniziato a sentire gli echi delle ragazze assassinate dal serial killer, Violet ha iniziato a considerare la sua capacità soprannaturale più una maledizione che un dono e il peso di questo segreto, che conoscono solo i suoi familiari e Jay e che custodisce da una vita, diviene sempre più pesante per lei. L’incontro con Sara Priest, che ha qualche sospetto sulle sue capacità, la pone di fronte a dubbi e quesiti: è davvero necessario mantenere ancora il segreto? Ha senso portare ancora questo peso visto che rimane comunque diversa dalle sue coetanee? Perché non rivelarlo e usarlo a fin di bene?
“Ancora un respiro” ha un impatto leggermente inferiore rispetto al precedente volume; c’è meno azione e la trama è abbastanza prevedibile, ma rimane comunque una lettura interessante e coinvolgente, permeata di suspense, romanticismo e mistero.
Voto: 3 mele e mezzo.
La serie The body finder (titolo originale del primo libro) è finora composta da:
1. The body finder (2010)/ La collezionista di voci (2011) 2. Desires of the dead (2011)/ Ancora un respiro (2012) 3. The last echo (2012) 4. Dead silence (2013)
Copertine originali: