Le letture di Emy – Recensione: “Petali sull’acqua” di Kathleen E. Woodiwiss
Creato il 27 novembre 2012 da Lafenice
“Petali sull’acqua” è un romance storico pubblicato da Sonzogno Editori in varie edizioni (l’ultima
è uscita nell’aprile di quest’anno) e scritto da Kathleen E. Woodiwiss, considerata la regina indiscussa di questo
genere letterario per la sua bravura nel confezionare storie d’amore
appassionanti con ambientazioni suggestive e personaggi difficili da
dimenticare. Inoltre la Woodiwiss, negli anni ’70, è stata pioniera nell’introdurre
scene di sesso all’interno dei suoi romanzi, quando ancora si soleva lasciare
le lettrici al di fuori della camera da letto (o da qualunque luogo ospitasse atteggiamenti
intimi) dei protagonisti.
Ho iniziato la lettura
di “Petali sull’acqua” con molte aspettative, perchè ho già avuto modo di
apprezzare il talento dell’autrice con “La donna del fiume”, “Il lupo e la
colomba” e “Shanna” (specialmente gli ultimi due), romanzi che un paio di anni
fa mi hanno piacevolmente avvicinata al romance in generale e al romance
storico in particolare, e queste mie aspettative non sono state minimamente
deluse.
Ci troviamo a metà del
XVIII secolo; Shemaine O’Hearn, figlia di un ricco mercante irlandese e di una
dama inglese, viene ingiustamente accusata di furto e deportata su una nave
galera diretta in Virginia, dove i prigionieri vengono venduti come servi per
sette anni, al termine dei quali potranno riacquistare la loro libertà. Dopo un
viaggio pieno di insidie che ne sottolinea il carattere forte e altruista, Shemaine
sbarca nel piccolo villaggio di Newportes Newes e viene comprata da Gage Thornton,
un aitante costruttore navale (rimasto vedovo in circostanze misteriose) che ha
bisogno di una bambinaia istruita per accudire il suo bimbo di due anni.
Gage rimane
immediatamente attratto dalla giovane bellezza dai fulgidi capelli rossi e
anche Shemaine prova un timido interesse per il cupo e affascinante uomo dagli
occhi ambrati.
La bellezza della loro
storia d’amore sta nel fatto che non divampa subito, ma si sviluppa gradualmente,
crescendo di pari passo con la fiducia e il rispetto reciproco. Con il passare
dei giorni Shemaine viene conquistata dalla gentilezza e dalla generosità del
suo padrone, arrivando a dimenticare il suo fidanzato rimasto in Inghilterra e
ignaro della sua situazione. Gage tiene a freno il suo desiderio nei confronti della
ragazza e la corteggia con sguardi intensi, piccole attenzioni e frasi velate,
dando il via ad una serie di simpatici e sensuali punzecchiamenti che sciolgono
il riserbo della ragazza e fanno tornare il sorriso sul volto di entrambi.
I nostri eroi dovranno
difendere il loro amore, e talvolta le loro vite, dall’invidia, la gelosia e l’avidità
di numerosi personaggi tra i quali la signora Pettycomb (la pettegola più
maligna del paese), Roxanne (donna respinta da Gage), Morissa e Jacob Potts (la
prostituta e il marinaio che si trovavano sulla nave galera); ma potranno
contare anche su volti amici come Annie (prigioniera con Shemaine), Mary
Margaret McGee (simpatica dama irlandese) e i dipendenti di Gage. E come se non
bastasse Gage e Shemaine dovranno tenere a bada le rispettive famiglie, approdate
a Newportes Newes, dopo lunghe ricerche, per riabbracciare i propri ragazzi e
movimentare ancora di più la situazione.
“Petali sull’acqua” è
una lettura fluida e appassionante, da cui emerge il talento di Kathleen E.
Woodiwiss nel creare intrecci complessi e coinvolgenti, ricche descrizioni,
ambientazioni vivide e personaggi profondi e ben delineati. Non manca un
piccolo difettuccio: l’assoluta bravura dei protagonisti in tutto quello che
fanno (non mi sarebbe dispiaciuto, per esempio, vedere Shemaine bruciare la
cena o inciampare su un lenzuolo mentre si accinge a stenderlo), ma ci si può
benissimo passare sopra.
Consiglio a tutte le
lettrici romantiche di non lasciarsi sfuggire questa tenera storia d’amore e le
sfido a non innamorarsi di un protagonista maschile come Gage Thornton; da parte
mia ho già perso la scommessa ^_^
Voto: 4 mele.
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