Gli osservatori regionali permanenti confluiranno nei centri territoriali di supporto (CTS) e nei centri territoriali per l’inclusione (CTI), che si sono occupati fino a oggi prevalentemente di disabilità.
Intanto il ministero mette a disposizione parecchio materiale per i ragazzi, tra approfondimenti, normative e consigli di lettura, sul sito Smonta il bullo.
Non solo, alla fine di settembre ha preso il via un progetto che vede coinvolti – oltre al Miur – il Safer Internet Center Italia e Mtv. Sono stati infatti realizzati 5 episodi della web serie “Se mi posti ti cancello”, i cui contenuti sono basati sugli oltre 300 video che le studentesse e gli studenti italiani tra gli 11 e i 16 anni hanno inviato durante la campagna Generazioni connesse. Gli autori dei cinque video vincitori hanno partecipato alla realizzazione dei cinque episodi della web serie, che toccano argomenti che i ragazzi vivono nella loro esperienza quotidiana: cyberbullismo, sexting, esposizione ai media, sessualità online e digital divide. I video sono disponibili nella sezione on demand del sito di Mtv.
Per prevenire episodi di bullismo e cyberbullismo, ma anche per limitare i rischi che i minori possono correre nel quotidiano utilizzo delle tecnologie digitali, ancora una volta l’azione più importante è l’educazione, portata avanti da scuole e famiglie con i tanti strumenti ormai a disposizione, tra cui anche Happy New Web, i consigli di Mister Credit per navigare sereni da condividere tra genitori e ragazzi.