Le Lunch Girls da I Jo

Da Sadica @sadicamente

Il freddo inizia a farsi sentire anche nella capitale. Pioggia e vento inoltre non fanno altro che rendere le giornate più cupe e tristi.
Cosa c'è di meglio allora che di un pranzo con le Lunch Girls?
In barba al freddo, alla pioggia, al vento ed al piede rotto (di Ari) abbiamo deciso di riunirci per un nuovo pranzo orientale, decisamente di tradizione giapponese.
L'appuntamento è davanti al ristorante "I Jo", sito in una traversa di Viale Marconi. Il basco rosso e un mega ombrello anti pioggia si rivelano quasi inutili all'uscita della metro, perchè improvvisamente esce un raggio di sole.
Attendo il fantasmagorico bus per quasi 20 minuti, facendomi giungere in ritardo all'appuntamento. Arianna e Daniela  sono già dentro che mi aspettano e via sms mi dicono subito le loro impressioni sul posto, oltre a chiedermi cosa volessi come "antipasto".
Frettolosamente raggiungo il ristorante, dopo aver affrontato 5 durissime prove sul bus: equilibrio, senso dell'orientamento, apnea, schivamento colpi e salto della pozzanghera, nel momento della discesa.
Fortunatamente il locale è posto proprio all'inizio della traversa e ben visibile grazie ai classici ornamenti che in genere si trovano all'entrata dei ristoranti orientali.
Anche per questa occasione abbiamo un buono acquisto per il pranzo, quindi il menù ci lascia pochissima scelta, se non nella prima portata.
Io ed Arianna optiamo per l'onigiri, mentre Daniela per i tagliolini saltati con verdure.
E' la prima volta che mangio l'onigiri: è una polpetta di riso a forma triangolare, con una striscia di alga al centro, ripieno di pesce. Davvero squisito. Il riso poi, compatto al punto giusto, non si è scalfito mentre lo abbiamo addentato. Prova riso superata comunque in ogni portata.
Si susseguono poi un vassoio di sushi di salmone, gamberetto e pesce di cui però non ho capito di che specie fosse, per poi passare a un vassoio zeppo di surimi maki e maki di salmone e tonno.
A concludere il sashimi di salmone, uno dei quasi composto come una rosa. Molto scenografico.
Davvero squisiti e porzioni abbondanti per il nostro menù. Non abbiamo mai mangiato così tanto con un buono in offerta.
Abbiamo diviso tutto in parti uguali, anche quando qualche pezzo era in numero dispari. Ari, la portatrice di numerosi kit di sopravvivenza urbana, ha estratto dalla sua borsetta un coltellino svizzero, dividendo sia il sushi di gamberetto, ricreando 3 mini polpettine, sia un enorme maki.
Con sommo stupore e tanto divertimento, io e Daniela abbiamo assistito alla magia della divisione del sushi.
Sazie come non mai, non abbiamo preso altro. Il buono prevedeva la formula "all you can eat" per quanto riguarda i maki, ma non ci siamo spinte oltre.
Il locale è molto carino ed accogliente. Le titolari molto gentili e disponibili, hanno anche atteso la sottoscritta arrivata in tempo limite per mangiare e chiudere il ristorante.
Il pesce è freschissimo e saporito, mentre il riso è di una compattezza ideale per il sushi. Un ottimo posto dove pranzare o cenare.
Il ristorante "I Jo" offre anche servizio a domicilio. Il mio unico cruccio è di abitare in una zona distante che non mi permette di usufruirne ma, senz'altro ci tornerò ancora per degustare dell'ottimo sushi.
Anche Daniela e Arianna hanno apprezzato il sushi, tant'è che lo abbiamo diviso fino all'ultimo pezzo.
Ecco le nostre votazioni:
Sara 5/5 Forchette:
"Il locale è molto accogliente, ben curato ed ideale per dei pranzi, grazie ai comodi tavoli a panche. Il sushi è squisito, uno dei più buoni che abbia mai mangiato a Roma."
Daniela 5/5 Forchette:
"Tutto buonissimo, il salmone si scioglie in bocca!"
Arianna 5/5 Forchette:
"Per me il riso era fondamentale quanto il pesce, tutto veramente eccellente. Credo ci tornerò anche senza buono!!!"
Come da tradizione ormai, c'è anche un retroscena da raccontarvi.
Finito il nostro pranzo, Daniela ed io abbiamo aiutato Arianna a far spesa per il suo pranzo etnico dell'indomani. La mancava giusto il pane, cosa alla quale avremmo provveduto io e Dani andando a prenderlo da Eataly (sembriamo un pò fissate, ma è semplicemente buono! Da provare prima di giudicare).
Coordiniamo le buste della spese e gli orologi, mentre dal bus cerchiamo di individuare la fermata giusta dove scendere. Finalmente sembra avvicinarsi la fermata dove scendere, così Arianna da l'ordine di evacuazione. Mi dirigo verso la porta centrale, facendomi largo tra la calca di persone soffermatesi proprio nella parte anteriore del bus, mentre il resto del bus era deserto.
Vedendo quel muro umano ed avendo anche un piede offeso, Arianna opta per restare proprio vicino all'autista e di scendere dalla porta anteriore. Daniela la segue.
Mentre scendo dalla porta centrale, mi guardo intorno, con una strana sensazione addosso.
Mi volto verso il bus che prosegue la sua corsa, ma non vedo le due ragazze scendere.
Arianna e Daniela restano ostaggio del bus e del suo autista, fino a giungere alla Bocca della Verità.
Per un istante ho pensato di aver capito male e di essere scesa alla fermata sbagliata, ma mettendoci in contatto telefonicamente, le ragazze mi raccontano che l'autista non ha semplicemente aperto loro la porta e che quindi non sono potute scendere.
Sorvolando sull'atto di cavalleria assente, iniziamo a ridere come delle pazze, al telefono, nel bel mezzo delle trafficatissime strade di Roma.
Riusciamo ad incontrarci di nuovo, sempre a bordo di un bus, solo mezz'ora più tardi. Eh, questi bus a volte non sono molto celeri.
Di nuovo insieme, ci separiamo poco dopo, ancora ridendo per l'accaduto.
Con le Lunch Girls può accadere questo ed altro. Sicuramente, non abbiamo modo di annoiarci ed il divertimento, con noi, è sempre dietro l'angolo!
I JO | Via Borghesano Lucchese, 18-20 | 06 / 55 38 93 44