le macchine della Carter...
Creato il 17 luglio 2014 da Omar
«Non riesco a ricordare esattamente in che modo cominciò. Nessuno, nemmeno il ministro, riusciva a ricordarlo, ma so che cominciò quando la mia spaventosa infanzia era misericordiosamente finita da tempo. Le suore che avevano seppellito mia madre mi avevano sistemato con una sinecura: avevo un piccolo impiego in un ufficio governativo. Abitavo in una stanza d'affitto con un letto e un tavolo, una sedia e un fornello a gas, una credenza e una caffettiera. La padrona di casa era relativamente giovane e molto accomodante. Ero sempre un po' annoiato, ma del tutto soddisfatto. Pure, penso di essere stato uno dei primi in città a notare che le ombre cominciavano a mostrare una sottile distorsione, e una curiosa stranezza pervadeva ogni cosa. Avevo tempo per vedere, tutto qui.»
Le infernali macchine del desiderio del dott. Hoffman
Angela Carter (Ed. Fanucci)
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