La firma di contratti con giocatori ed allenatori non è condizionata soltanto da aspetti sportivi o economici.
Il Real Madrid avrebbe chiuso l'accordo con Carlo Ancelotti che, quindi, è destinato ad essere il prossimo allenatore della squadra spagnola. Se ne è parlato per una buona parte del mese di maggio; da qualche giorno la notizia non è più sulle prime pagine dei giornali.
Tutto saltato? Ripensamenti?
No. Molto più semplicemente, come ha evidenziato il sito spagnolo Futbolfinanzas.com, il ritardo nella stipula del contratto con il nuovo mister dipende esclusivamente da una valutazione di natura fiscale.
Ancelotti ha concordato uno stipendio netto di 10 milioni di Euro. Se la firma del contratto avvenisse nel corso del mese di giugno, il suo compenso sarebbe sottoposto ad un'aliquota del 52%. Firmando il 3 luglio, invece, potrà avvantaggiarsi della normativa che prevede una riduzione del 50% dell'aliquota fiscale per coloro che lavorano in Spagna per meno di 6 mesi.
Si tratta di 1,5 milioni di Euro in meno.