le mamme sono nate per far venire il nervoso alle figlie: è la loro missione!

Il primo pensiero quando ho saputo che durante il weekend appena trascorso sarei rimasta sola a casa è stato: approfitto dell'assenza di Luca e mangio di meno!Purtroppo certi pensieri, anche se piu' raramente rispetto al passato, nella mia testolina ogni tanto albergano ancora.Pero' sono diventata piu' brava a contrastarli.Durante la scorsa settimana ho preso parte ad un corso di aggiornamento in materia di sicurezza sul lavoro: ora non staro' ad annoiarvi sul contenuto, vi dico solo che il principio si basa sulla prevenzione, e la prevenzione come è noto va a prendere di mira i possibili fattori di rischio andando ad agire contro di essi.Tornata a casa ci ho riflettuto a lungo e ho capito che la stessa strategia potevo applicarla benissimo anche su un disturbo del comportamento alimentare.Nel mio caso il fattore di rischio era appunto il fatto che io restassi ben due giorni in casa da sola, quindi senza nessun tipo di controllo positivo sulla mia alimentazione, e di conseguenza con il pericolo che i pensieri malati riprendessero il sopravvento senza che io avessi qualcuno su cui contare per impedire loro di trasformarsi in azioni deleterie verso me stessa che avrebbero spezzato l'equilibrio messo in piedi con tanta fatica negli ultimi mesi.Ecco allora che è scattato il piano PREVENZIONE.Ovvero mi sono armata di tutto lo stoicismo di cui sono dotata e ho invitato Madre a trascorrere il weekend a casa mia.Che poi non è stata affatto una scocciatura averla tra i piedi un paio di giorni.Praticamente per seguire Papa Francesco vive incollata a TV2000 quasi tutto il tempo, e se non fosse stato per il cibo nemmeno mi sarei accorta che fosse lì a tenermi compagnia.Appunto, SE.Durante la giornata di sabato sono riuscita a tenerla lontana dai miei fornelli, ma la domenica ad un certo punto non gliel'ho fatta piu', e le ho lasciato il campo libero.Salvo pentirmene dopo meno di 30 secondi, ma ormai era troppo tardi per fermarla.E così dopo l'Angelus abbiamo pranzato con:- porzione di pasta al forno- fettina di carne panata- contorno di verdure (broccoli, finocchi e carote) condite con un fiume di olio- fettona di torta con fragole e pesche.Nemmeno a Natale mi sono sentita scoppiare così.Fortunatamente poi nel tardo pomeriggio lei ha insistito per tornare a casa sua, e  approffittando del fatto che Luca non sarebbe rientrato prima delle 22:00 ho ridotto la mia cena a una tazza di tè con due fette biscottate (lo spuntino del pomeriggio ovviamente l'ho saltato), riprendendo in questo modo un po' di respiro.
Per raccontarla tutta, mi sono anche fatta 40 minuti di cyclette rompendo così schifosamente la promessa di non oltrepassare il limite massimo di 20 minuti d'uso...mi perdonate?

Pero' nonostante fosse da parecchio tempo che non mangiavo così tanto, penso di aver fatto meno danni che se fossi stata esclusivamente in compagnia di me stessa, con il rischio di finire in quel maledetto loop che basta un istante per caderci e poi il tempo per venirne fuori invece è incalcolabile...Ho appurato che prevenire è davvero meglio che curare!!!
Madre mentre assiste alla Messa online del suo paese

e qui invece sperimenta la cyclette che a Natale NON ha voluto regalarmi ;)