Qualche giorno fa, mi è capitato di chiacchierare con una signora dell’età di mia madre su uomini e famiglia. Eravamo da sole, in questo agosto cittadino, a fare anticamera in uno studio medico e il tutto è partito da un reciproco sorriso. Una parola tira l’altra e la discussione è subito scivolata sull’argomento casa e famiglia e, ovviamente, mariti! “Sei sposata?” mi ha chiesto “hai figli?” , ma siccome io la mia storia la conosco già, mi sono divertita ad ascoltare i suoi racconti. Le ho fatto un sacco di domande e, probabilmente lusingata da tanto inusuale interesse, si è lanciata nel racconto della sua quotidianità. Le sue parole hanno scatenato nella mia mente un intrico di associazioni e mi sono ritrovata a constatare l’enorme inconsapevolezza delle donne, come lei, che hanno gestito per anni una famiglia ed una casa, riguardo le loro capacità manageriali, organizzative e direttive.
Per anni signore, come quella casualmente incontrata, hanno svolto compiti gestionali ma non ne hanno avuto percezione. Queste donne, al pari
So che l’ambito aziendale è un tantino più complesso. Ma non è forse vero che la cosa che ci disturba di più del lavoro è molto spesso la mancanza di organizzazione e i rapporti interpersonali? Quindi questioni non specifiche del lavoro ma gestionali e umane? Allora le casalinghe hanno fatto molto più “training on the job” di tanti uomini… solo che non lo sanno ed il loro lavoro non viene neanche considerato tale!
Share on Facebook