oramai il sabato pomeriggio è consacrato ai lavori manuali, culinari o non che siano, seri, nel senso che saranno ufficialmente consumati la settimana successiva.
siccome al super ci vado raramente, mi capita di riflettere su alcune cose che mi sembrano incongruenti: a proposito, quindi, di pasta fresca, mi pare che spesso sia più ingombrante l'imballo che il contenuto! cellophane, poi carta, poi plastica..ma che?? questa valutazione non proprio edificante mi ha invitata a bandire la pasta fresca dal contenuto della borsa di stoffa:) della spesa.
siccome credo fermamente che i bambini debbano, in maniera adeguata, essere coinvolti nei lavori degli adulti..a fronte di un kilo di farina di semola, ho chiesto ad arianna se avesse avuto piacere di fare la pasta in casa:)
la piccola ha così trascorso un'oretta a sfornare gnocchetti--non preoccupatevi del coltello: quello sotto al braccino della bambina non taglia nemmeno l'aria!
ormai il banco da lavoro era infarinato..allora?? allora si fanno le merende per la scuola! con un ripieno di ricotta e cannella ed una pasta sottilissima da strudel, fatta solo con acqua e farina, senza uova nè grassi:)
ho letto da qualche parte che lavorando la pasta come i minatori messicani..ossia per moltissimo tempo e senza sosta, la pasta riesce ugualmente morbida ed elastica!
e voi? come avete organizzato il vostro sabato?
avete sfornato prelibatezze e creato delizie per gli occhi ed il palato?
felice pomeriggio:)