Le Maree di Settembre
Serie Island’s Tales
di K.C. Wells
Autore: K.C. Wells (Traduttore: D. Tessari)
Serie: Island’s Tales #1
Edito da: Selfpublished (Island Tales Press)
Prezzo: cartaceo 6.70 €// ebook 3.71 € (prezzi Amazon)
Genere: M/M romance
Pagine: 168p.
Trama: David Hannon non ha scritto una sola parola del suo ultimo thriller poliziesco da quando ha scaricato il suo amante, Clark, cinque mesi prima, dopo aver scoperto che lo tradiva. Così, quando il suo agente lo informa che sta per lasciare New York per fare una vacanza in un’isola al largo della costa meridionale dell’Inghilterra, David è indeciso. Potrebbe essere proprio quello di cui ha bisogno, o una vacanza all’inferno. Arrivato sull’isola, David si innamora rapidamente della bella e tranquilla Steephill Cove. La piccola e placida baia ha tutto ciò di cui David ha bisogno, compresa la possibilità di fare sesso con regolarità, con lo splendido Taylor Monroe, che gestisce un noleggio attrezzature per sport acquatici. David è un uomo felice. Scrive sempre meglio quando c’è abbondanza di buon sesso. Quando Taylor incontra il nuovo inquilino del Faro per la prima volta, può quasi sentire scattare il click. David è proprio quello di cui Taylor ha bisogno: un uomo sexy, più vecchio di lui, disposto a condividere il suo letto, senza nessun obbligo e nessuna promessa. Almeno, questo era il piano. Mentre i due uomini trascorrono tempo insieme, Taylor si ritrova ad apprezzare sempre più lo scrittore. David piace alla famiglia di Taylor. Piace agli amici di Taylor. E poi arriva il momento in cui Taylor si rende conto che forse non è più una questione di ‘mi piace David’, ma qualcosa di molto più profondo. Purtroppo, la sua scoperta avviene un po’ troppo tardi, quando un nuovo arrivato nella baia costringe Taylor ad accettare il fatto che David potrebbe essere già impegnato. In ogni caso, David parte alla fine di settembre, e sembra che si porterà con sé il cuore di Taylor…
Serie Island’s Tales: 1. Waiting for a Prince, 2013 (In attesa di un principe, in arrivo nel 2015) 2. September’s Tide, 2013 (Le Maree di Settembre, 2014)Cliccare sui titoli per leggere le altre recensioni pubblicate.
Nello scenario delle mie letture di genere M/M eccomi arrivata ad approfondire la conoscenza di un’altra autrice davvero talentuosa, ovvero K.C. Wells.
Fatto strano, ma non insolito nell’editoria italiana, Le maree di Settembre è il secondo capitolo della serie romance Storie dell’isola. Dicevo non insolito proprio perché anche in passato, e per tanti altri generi, è già capitato che la traduzione non avvenisse in maniera uniforme alla scaletta di successione. A maggior ragione se le storie in questione dovessero poi rivelarsi autoconclusive. E comunque, finché ci saranno traduzioni, ben vengano… io di certo non me ne lamenterò mai, specie se si tratta di romanzi M/M
Sarà per via del suo ‘blocco dello scrittore’ che David sarà condotto su quest’isola dove in un mese intero avrà modo di innamorarsi di questo posto incantato, e non solo del luogo. . .
Noteremo due diversi stili di vita a confronto anche se per certi aspetti molto simili sotto alcune piccole sfumature, special modo nel linguaggio. Infatti l’autrice sembra voler mettere in risalto questo aspetto giocandoci un po’. Da una parte abbiamo l’idioma di David, quello americano, grintoso, movimentato quasi caotico. Mentre dalla parte opposta c’è Taylor con il suo stile ‘very british’ cosi blando, tranquillo, pacato, quasi a rispecchiare la vita in questa amena cittadina inglese descritta nei minimi dettagli. Ogni descrizione, sensazione visiva o uditiva è riportata in maniera davvero esemplare di modo che il lettore possa facilmente immedesimarsi nella storia, assaporandola appieno.
David era affascinato, anche se il jet lag si stava decisamente facendo sentire. Una volta lasciate quelle belle case alle spalle, la strada si snodò attraverso una zona di campi e colline verdi, tra le quali David poteva intravedere il mare. Mentre svoltavano ad una curva guardò alla sua sinistra, la vista quasi gli tolse il respiro. In lontananza una baia si srotolava fino alle bianche scogliere che si riflettevano nelle acque tranquille del mare, tanto era calmo.
“È un posto bellissimo,” mormorò. La luce del sole scintillava sull’acqua e David riusciva a distinguere le barche, le loro vele erano schizzi brillanti di bianco nel sole del pomeriggio. La strada era contorta e piena di curve e a David sembrava che dietro ad ogni angolo ci fosse qualcosa che attirava lo sguardo.
È stato piacevole, e altresì divertente, vedere come in entrambe le lingue bastasse una semplice parola per dare un significato del tutto diverso ad un’intera frase.
La storia di amicizia, di familiarità e complicità che si viene a creare tra i due protagonisti è graduale, coinvolgente e molto tenera, senza troppi scossoni, alternata tra momenti di sfrenata passione a quelli un po’ più sereni. Qua e là un pizzico di tristezza, e commozione quanto basta sul finale renderanno consapevoli i due personaggi del tenero e intenso sentimento che sta prendendo piede nei loro cuori, del resto “il cuore vuole ciò che vuole”.
È un libro che parla al lettore di ‘appartenenza’, come quella che Taylor prova per la terra in cui è nato, verso i luoghi a lui così cari e verso la sua famiglia. Appartenenza che infine anche David proverà al fianco del suo compagno.
Quando fece un passo avanti, David trattenne il fiato per un attimo. “Mi dispiace tanto,” ribadì Taylor, gli occhi concentrati su David. L’uomo non ce la faceva più. Si spostò rapidamente dove si trovava un Taylor che molleggiava indeciso e gli mise le mani sulle braccia. “Anche a me.” La sua voce si ridusse a un sussurro. “Dio, mi sei mancato.” Gli occhi di Taylor si spalancarono. “Oh, sì, anche a me.” Quello sguardo di desiderio smosse David. Si guardarono l’un l’altro per un secondo, fino a quando David non prese coraggio e si chinò, le sue labbra sfiorarono dolcemente quelle del ragazzo. Taylor chiuse gli occhi e David approfondì il bacio, assaporando la calda sensazione vellutata della bocca di Taylor contro la sua. Dio, quanto gli era mancato.
Una storia incantevole che odora di vento e di mare. Non posso fare a meno di consigliarla a tutti i lettori dal cuore romantico e sognatore come il mio e ringraziare Eva Allione per avermi dato l’opportunità di leggere questa bella storia d’amore.
K.C. Wells: Nata e cresciuta nel nord-ovest dell’Inghilterra, ha sempre amato scrivere e pensato che le parole fossero importanti – punto e basta. Tuttavia, col passaggio dall’infanzia all’età adulta, la vita si mise in mezzo e la scrittura si interruppe. Fino al 2009, con la scoperta dei romanzi erotici, quando l’acquisto di una storia a tre la portò alla sconvolgente scoperta che leggere d’amore al maschile era eccitante da morire. Nel 2012, un momento particolarmente doloroso della sua vita si tradusse nel bisogno di rispolverare la creatività. Una seconda, sensazionale scoperta era in agguato: scrivere d’amore al maschile era ancora più eccitante… Ora K.C. scrive a tempo pieno e adora alla follia il suo nuovo mestiere. Il computer deve ancora capire che è successo… sa solo che vuole una pausa, per pietà. E comincia ad abituarsi all’idea che ovunque vada K.C. andrà anche lui.