Maschera funeraria da Tashty, rinvenuta
diverso tempo fa e custodite nel Museo
di S. Pietroburgo (Foto: B. Dolinin)
In precedenza i corpi dei defunti erano sepolti semplicemente nel terreno, qui, in vece, i corpi sono stati cremati, lasciando solo ossa di grandi dimensioni. I resti sono stati, poi, messi in artefatti di pelle o tessuto che rappresentavano i corpi. In alcune cripte sono state trovate repliche in miniatura di spade, frecce e faretre.
Il Dottor German Pavel, che guida gli scavi, ha affermato che sono stati rinvenuti anche recipienti in ceramica, in bronzo, nonché fibbie ed elementi di imbracature. Le maschere funebri sono frammentate, ma si spera di poterle ricomporre almeno in parte. Purtroppo il terreno in cui sono state rinvenute è piuttosto umido e pieno di radici, il che non aiuta certamente la conservazione dei reperti.
Gli archeologi ritengono di aver trovato almeno 20 maschere funerarie. L'area della cripta in cui sono stati rinvenuti i frammenti è di circa 40 metri quadrati. Sono stati trovati anche dei resti di bambini, privi però di maschere e sepolti fuori dalla cripta. Quest'ultima è stata utilizzata per almeno un anno e vi si sono tenuti riti e banchetti funebri. I tesori che costituivano il corredo funebre dei defunti, sono stati rubati. Di questi tesori rimangono poche cose, quali artefatti ricoperti di foglie d'oro.
La cripta in cui sono stati rinvenuti i frammenti di almeno 20 maschere funerarie in gesso
(Foto: German Pavel)