Le meglio serie tv 2011: n. 30 - 21

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Chi sarà la migliore serie tv per il prestigioso (certo, come no?) blog Pensieri Cannibali?Il 2009 aveva visto la vittoria di Mad Men, che però quest’anno si è preso un anno sabbatico e ritornerà in onda negli USA con la quinta e penultima stagione a marzo 2012.Il 2010 era stato l’anno dei sorprendenti Misfits, che però quest’anno hanno subito il trauma della perdita di un personaggione come Nathan... se la saranno cavata anche senza di lui?Dopo aver visto le posizioni dalla 40 alla 31 e in attesa di scoprire i Top 20 assoluti, il countdown prosegue con i migliori telefilm cannibali 2011 dalla posizione numero 30 alla 21.
30. Hart of Dixie (stagione 1)Genere: ragazza di città in campagnaIn pillole: in pratica Il film Ragazzo di campagna con Renato Pozzetto al contrario, oppure una sorta di Everwood al femminile. La storia? Una giovane dottoressa è costretta a fare il medico in una cittadina del Sud degli Stati Uniti per riuscire a stabilire un contatto umano con i suoi pazienti, e così scoprirà i piaceri della vita country…Pregi: Rachel Bilson! E, dimenticavo, Rachel Bilson in hot pents! Sarà per merito suo o altro, ma credo più per merito suo, che la serie si lascia guardare con grande piacere.Difetti: spunto di partenza già visto (in Everwood e Men in Trees) e trame degli episodi non troppo esaltanti o impegnate. Per ora è un piacevole passatempo, ma non ancora una serie in grado di lasciare davvero il segno.Personaggio cult: Zoe Hart (Rachel Bilson)Leggi la mia RECENSIONE
29. South Park (stagione 15)Genere: politically-più-che-scorrectIn pillole: South Park festeggia i 15 anni con una forza satirica ancora incredibilmente dirompente, prendendo di mira come pochi, anzi nessun altro, politica, vips e attualità.Pregi: una nuova serie di episodi memorabili, tra cui quelli con Steve Jobs in versione The Human Centipede, la parodia del matrimonio di William & Kate e la puntata su Occupy Wall Street.Difetti: qualche episodio leggermente sotto tono, ma per essere passati 15 anni dall’esordio non ci si può certo lamentare.Personaggio cult: Butters(l’anno scorso South Park era sedicesimo)
28. Suits (stagione 1)Genere: avvocati coolIn pillole: un tizio senza laurea ma incredibilmente geniale viene assunto in uno studio legale.Pregi: pur partendo come la classica serie legal (genere che certo non mi fa impazzire), riesce a distinguersi grazie a una forte dose di umorismo e grazie a due protagonisti perfetti, il genietto Mike (Patrick J. Adams) e soprattutto l’idolo Harvey Specter (Gabriel Macht), sorta di nuovo Christian Troy, edonista e bastardo il giusto.Difetti: non tutti i casi dei singoli episodi sono poi così interessanti, ma in confronto ad altri legal il livello è più che buono.Personaggio cult: Harvey Specter (Gabriel Macht)Leggi la mia RECENSIONE
27. Louie (stagioni 1, 2)
Genere: commedia del futuro
In pillole: le disavventure quotidiane di Louis C.K., comico da cabaret ma anche papà single alle prese con due figlie (che poco velatamente odia!).
Pregi: un umorismo che va oltre i confini del politically scorrect per sfociare in scene di pura genialità comica. Una sorpresa dell’ultimo momento nella mia classifica per una serie che in futuro dovrò approfondire ulteriormente.
Difetti: le scene di cabaret, per quanto ben distanti dal buonismo italiota alla Zelig o Colorado Café, non sempre si incastrano alla perfezione con la parte narrativa, però la formula alternata tutto sommato funziona e contribuisce all’originalità della serie.
Personaggio cult: Louie (Louis C.K.)
26. Suburgatory (stagione 1)Genere: (sub)vita nei sobborghiIn pillole: un padre single si trasferisce insieme alla figlia teenager da New York City ai tranquilli (apparentemente) sobborghi, popolati da MILF rifatte e personaggi che sembrano usciti dal video di “Black Hole Sun” dei Soundgarden.Pregi: serie divertente e leggera cui ci si affeziona con una facilità assurda. Il ritratto dei quartieri fatti in serie regala una versione ironica ma allo stesso tempo spietata di un’american dream tramutatosi in american nightmare. E la giovane protagonista simil-Emma Stone, Jane Levy, convince piano piano sempre più.Difetti: alcuni personaggi non vanno oltre la categoria “macchietta” ed episodi esilaranti sono alternati ad altri meno convincenti.Personaggi cult: Dallas (Cheryl Hines) e la figlia Dalia (Carly Chaikin)
25. The Nine Lives of Chloe King (stagione 1 - serie chiusa)Genere: catwoman, anzi catgirlIn pillole: Chloe King al compimento dei 16 anni scopre di avere dei poteri… felini e di essere la prescelta per governare la razza dei Mai. Serie sottovalutata che, nonostante la premessa assurda, poteva ambire al titolo di “nuovo Buffy”, ma purtroppo non è arrivata la conferma per una seconda stagione e quindi rimangono solo i 10 validi episodi della prima.Pregi: serie teen di buona fattura in grado di ricordare cult dello scorso decennio come Buffy e Roswell, ha un cast di giovani promettenti e possiede un notevole humour in grado di prendere in giro le situazioni assurde in cui la protagonista si trova.Difetti: lo spunto di partenza è piuttosto, per usare un eufemismo, inverosimile e all’inizio si fa un po’ fatica a farsi convincere, ma poi ci si affeziona.Personaggio cult: Chloe King (Skyler Samuels)Leggi la mia RECENSIONE
24. Beavis and Butt-head (stagione 8)Genere: figataIn pillole: oh sì, sono tornati, e sono ancora i cazzoni di una volta, solo alle prese con un mondo oggi cambiato (ma in fondo nemmeno così tanto) rispetto a quello degli anni ’90.Pregi: si ride parecchio e si ride di gusto, soprattuto nei commenti ai video, non solo clip musicali ma anche estratti dai reality-show di Mtv come Jersey Shore e Teen Mom. Inoltre nei nuovi episodi ogni tanto fa capolino una vena malinconica e nostalgica in grado di regalare alla serie un’insospettabile profondità.Difetti: qualche episodio riempitivo.Personaggi cult: sia Beavis che Butt-head, uno non avrebbe senso senza senza l’altroLeggi la mia RECENSIONE
23. Revenge (stagione 1)Genere: V per vendettaIn pillole: una ragazza va negli Hamptons per vendicarsi dei ricchi e potenti che hanno fatto fuori suo padre.Pregi: la sempre affascinante tematica della vendetta (la serie è molto liberamente ispirata al Conte di Montecristo) e una battaglia tra donne, Emily VanCamp VS Madeleine Stowe, che ricorda i cat fight di Damages.Difetti: un’atmosfera troppo patinata da soap, con le solite ambientazioni da riccastri alla O.C., ma anche questo fa parte del fascino superficialone e cool della serie. L’impressione è poi che dai personaggi si possano tirare fuori molti altri scheletri nell’armadio e ancor più cattiveria. Per ora che è calda è una buona pietanza, ma come sappiamo la Revenge è un piatto che va servito freddo…Personaggio cult: Victoria Greyson (Madeleine Stowe)
22. New Girl (stagione 1)Genere: sitcom indieIn pillole: una ragazza un po’ “particolare” (con virgolette grandi come una casa) va a convivere insieme a tre tipi.Pregi: Zooey Deschanel, mattratrice assoluta dello show con le sue faccette, i suoi canti fulminati, le sue azioni da pazza.Difetti: i personaggi maschili per ora più che altro delle macchiette che rimangono un po’ sullo sfondo a osservare lo Zooey show. Però potrebbero crescere…Personaggio cult: Jess (Zooey Deschanel)Leggi la mia RECENSIONE
21. Damages (stagione 4)Genere: political-legalIn pillole: in attesa della quinta e conclusiva stagione, nuova potentissima season della serie mascherata da legal ma che in realtà è profondamente politica.Pregi: la giovane avvocatessa Ellen Parsons (una Rose Byrne sempre più grandiosa) si sta lentamente trasformando nel suo peggiore incubo, ovvero la veterana Patty Hewes (una Glenn Close sempre perfida e convincente). Il punto di forza della nuova stagione è però soprattutto nei risvolti politici, con uno sguardo spietato sulla guerra in Afghanistan, un giochino in mano agli eserciti privati, capitanati da un gigantesco John Goodman.Difetti: rispetto al passato si sono un po’ persi gli incasinati intrecci temporali che garantivano ulteriore mistero e interesse alla serie.Personaggio cult: Howard T. Erickson (John Goodman)Leggi la mia RECENSIONE