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09/01/2013
LE MELANZANE SI SEMINANO IN LUNA CRESCENTE. LA SEMINA ANTICIPATA SI PUO’ FARE IN GENNAIO
Le melanzane si seminano in luna crescente
Da venerdì 11 fino alla luna piena di Domenica 27 gennaio 2013, la luna si trova in fase crescente ed in questo periodo si può dare il via alla semina in vivaio di molti ortaggi. In particolare è consigliabile cominciare con quelli a ciclo più lungo: sono quelli che possono crescere all’esterno solo a partire da marzo o aprile. Se a quell’epoca anziché seminare trapianteremo in campo piantine già cresciute, possiamo assicurarci una produzione molto anticipata
Una melanzana seminata a fine marzo comincerebbe a produrre solo da giugno. Invece, una trapiantata nello stesso periodo darà produzione già dall’inizio di maggio e nelle località più calde anche prima. La pianta poi potrà proseguire la produzione fino all’arrivo dei primi freddi, quindi una pianta messa in produzione prima ha un periodo di produzione più lungo.
Le melanzane si seminano e si trapiantano in luna crescente
In un piccolo orto, dove non ci sono spese di manodopera e gestione, un periodo più lungo può assicurare un aumento di produzione che, se pure piccolo, ha certamente un effetto positivo sul bilancio familiare.
Dischetti di torba come si acquistano, a sinistra, e come diventano dopo esser estati bagnati con acqua tiepida
Le piantine potrebbero essere acquistate già pronte, presso i Garden Center, alla metà di marzo, ma è anche possibile coltivarle in proprio e in questo post vorrei dare alcune informazioni in merito. Per chi ama seguire le fasi lunari ricordo che le melanzane si seminano e si trapiantano in luna crescente. Questo non è indispensabile ma, nella coltivazione biologica, aiuta moltissimo ad ottenere piante sane. Più daremo condizioni di crescita migliori alle piantine, meno avremo bisogno di ricorrere all’uso di antiparassitari e fertilizzanti chimici.
Si può seminare anche in contenitori alveolari (a destra). Contrassegnate sempre le semine con dei cartellini, per evitare confusioni
Le piantine vanno allevate su un supporto adatto. Una prima serie di supporti è quella costituita dai dischetti di torba o di cocco che, bagnati con l’acqua, si gonfiano assumendo la dimensione di piccoli vasi. Un’altra serie è costituita da vasetti, anch’essi di torba pressata o di fibra di cocco, che vanno riempiti con terriccio da semina. Questi due tipi di supporti consentono di fare il trapianto mettendo la piantina in terra con tutto il contenitore, che a contatto del terreno degrada e si disfa.
Semi di melanzana. Ce ne sono circa 250 per grammo
Esiste poi la poi la possibilità di coltivare le piantine in piccoli contenitori alveolari, solitamente di plastica o di polistirolo. Si possono usare contenitori artigianali ricavati, per esempio, da bicchierini da caffè. Il riempimento dei vasetti, in ogni caso va fatto con terriccio da semina oppure con compost invecchiato almeno due anni. Non usate il terriccio da giardino comune che, non avendo completato la trasformazione chimica, potrebbe essere caustico per le radici delle piantine. In effetti il terriccio da semina è terriccio da giardino più invecchiato, quindi più stabile, e vagliato.
Fiore di melanzana
Le piantine andrebbero tenute in un luogo luminoso e caldo, come una veranda chiusa esposta a sud. Se tenete le piantine in casa dovete metterle fuori a prendere luce quante più ore possibile ogni giorno. Dovrete allevarle in un vassoio dotato di coperchio trasparente (va bene anche una lastra di vetro) in modo che le piantine usufruiscano di calore e umidità. Infatti, il clima particolarmente asciutto delle case riscaldate non è il è il più adatto alle piantine.
Melanzana in vaso, coltivata in consociazione a lattughe
In questo caso quando spostate il vassoio delle piantine all’aperto, nelle due ore più luminose scopritelo, in modo che si asciughi l’umidità perché troppa potrebbe facilitare l’insorgenza di malattie fungine. Insomma, le piantine vanno seguite con attenzione. Soprattutto badate che non so slancino troppo verso l’alto mantenendo un fusto esile e assumendo una colorazione diafana: in questo caso stanno soffrendo per mancanza di luce.
Due varietà curiose di melanzane disponibili sul catalogo Ingegnoli: la melazana Bianca a uovo e ma mini-melanzana Slim Jim
Per la semina, considerate quanto vi è costato il seme. Se sui tratta di pochi semi costosi mettetene uno solo per vasetto. Se invece la bustina contiene molto semi, superiori al vostro bisogno effettivo, allora mettete tre semi per ogni vasetto. Quando le piantine saranno alte circa 3 cm eliminate la più piccola, e dopo una settimana eliminate l’altra lasciando solo la migliore. Questa operazione, detta diradamento, vi consentirà di mettere nell’orto solo piantine selezionate.
Le melanzane vanno sorrette con dei tutori
Le piantine si possono trapiantare quando la temperatura MEDIA esterna si stabilizza al minimo sui 15 gradi, e le piantine sono alte almeno 8 cm con un minimo di 3-4 foglie.
Melanzana lunga
Raccolta dei semi. Le melanzane si lasciano ingiallire sulla pianta, si passano poi nel passaverdure o si tritano finemente e si mettono qualche giorno in acqua in modo che i semi si separino dalla pasta, depositandosi sul fondo
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