In un momento di particolare sconforto personale, mi aggrappo anch'io a quello che posso.
Tipo un ragazzino che, ascoltando la conversazione di un amico che narrava le sue avventure da giovane dottorando aspirante al nobel in fisica quantistica, esordisce con un " ma tu, parlare di figa, mai?".
Grandissimo. E' ovviamente diventato il mio eroe personale, non solo perchè ha fatto presente al mio amico che oltre la fisica c'è la figa (ho coniato tutta una serie di slogan per l'occasione, ne ho scritto uno anche su un fazzoletto) (pulito eh). Ma ha anche saggiamente ricordato che con 50 gradi all'ombra ogni discorso che mira alla profondità delle cose o, come in questo caso, della materia, merita di essere cassato, e Dio solo sa quanto ami questo termine.
Si, questo il consiglio della settimana.
Parliamo di figa e lasciamoci alle spalle gli ostacoli della vita quotidiana.
ps sto diventando la versione romagnolizzata di me stessa
ps 2 mi dicono che proprio stasera, in Piazza Verdi c'è la presentazione del libro Storia del Preservativo. Sempre sul pezzo quelli di Bologna estate.