Le mie 10 prime volte NON VIETATO AI MINORI DI 18 ANNI

Da Patalice
Una domenica sera bighellonavo sui blog di tutti quelli che meritavano di essere visti, e sono incappata nella Folle e nella sua dichiarazione sulle sue 10 prime volte capitate durante i viaggi.
Ecco, la Folle è una viaggiatrice accanita, io meno, quindi le mie 10 prime volte non possono essere tarate sui viaggi, perché rischierei di scrivere cazzabubbole o banalità...
Allargo quindi il concetto, e scrivo sulle 10 prime volte in genere... e non pensate a cose turche mammalucchi che non siete altro! 
Potete poi prendere il tag e fare un post voi stessi, o commentare qui sotto, ma mi delizierebbe sapere quali 10 prime volte vi sono rimaste più impresse...
1- la prima volta che ho visto Brivido.Non era la prima, nel senso che dopo ho ricordato di averlo già incrociato in altre situazioni, ma la nostra prima volta è stata magica. Leggermente alcolica, in piazzale Arnaldo, un venerdì sera che avrei potuto essere al cinema, o altrove. E invece ero lì. Come lui. Che se ci pensate è una scemenza, ma io trovo sia il soave abbraccio del destino.
2- la prima volta che ho provato un vestito da sposa. Vorrei dirvi che è stata buona la prima, ma mentirei... la realtà è che ho trovato facilmente l'abito giusto, quello che al primo sguardo capisci appartenerti, dopo averne visto qualcuno che non mi sentivo troppo mio; tuttavia la prima prova, quella in cui entri a contatto con pizzi e un bianco così candido da far impallidire la Nonnina dell'Ace, è stata un flash, qualcosa di assolutamente meraviglioso!
3- la prima volta che mi sono ammalata. 
Ricordo che un pensiero mi pervadeva, "non si può star male a 21 anni...", invece si poteva... Si poteva eccome. Potrei perdermi nel raccontare e raccontarvi come e quanto stavo male, ma non lo farò...
Vi dico invece che quella prima volta, mi ha insegnato quanto bene mi dovevo, e quanta energia ci dovevo mettere nell'occuparmi di me!
4- la prima volta che ho perso una persona importante, a causa della fc.Non andiamo troppo lontano nel tempo, trattasi di luglio di quest'anno...
Lei era solare e meravigliosa, mi è stato detto poi quanto stesse male, io so solo che non mi concedeva di andarla a trovare... Voglio pensare a lei come al mio angelo, quella che mi sta dando la forza di accettare, accontentandomi... Anche se perderla è stato durissimo...
5- la prima volta che ho supplicato un uomo di non lasciarmi.
Prima e unica, ci tengo a dirlo perché poi non riaccade, non per fare la fenomeno, non rinnego nulla. Fu col Patatino, eravamo in discoteca e lui, dopo l'ennesimo tira e molla, aveva giustamente deciso che bastava così... Io piansi per lui, così, spudoratamente e senza ritegno... Lui rimase fermo nella sua posizione, non credette alle promesse delle lacrime, e mi concesse una vita nuova e bellissima... Al solito, il diavolo non è mai brutto come lo dipingono! 
6- la prima volta che un uomo mi ha portata a letto e non mi ha più richiamata. 
Me la sono andata a cercare, lo dico subito a scanso di equivoci, e non ci ho sofferto certo le pene dell'inferno... Anzi! Mi sono goduta l'attimo, forse per la prima ed unica volta nella sua essenza, ed è stato dilettevole... Anche se l'amarezza della mancata telefonata mi ha fatta rosicare non poco! 
7- la prima volta che qualcuno mi ha detto che potevo fare il lavoro che sognavo di fare, e che esso aveva nome e cognome... 
Un'amica di famiglia, che io vedo e vivo come una sorella maggiore, mi ha ascoltata in un momento di sconforto, tra le accoglienti mura della sua splendida casa, e mi ha detto che sono brava, e che non dovevo arrendermi, ma pretendere. Punto. 
8- la prima volta che ho avuto paura.
Ero piccola, credo frequentassi la terza o la quarta elementare, ed ero alla festa di compleanno di una mia compagna, Jessica. Stavamo facendo un gioco idiota, entrando nel baule dell'auto di sua madre, e chiudendoci vicendevolmente dentro... ecco quando è toccato a me, in quello spazio angusto, al buio, senz'aria, mi sono sentita claustrofobica. Col mio solito orgoglio, non ho fiatato, ma mi sono spaventata tantissimo... tanto che ancora oggi, ho impresso in mente il senso di impotente paura che contraddistinse quel momento.
9- la prima volta che mi hanno dato del lei. 
Al lavoro, alla reception in palestra. Avevo 23 anni, e veniva a fare ginnastica rieducativa un soldo di cacio di 6/7 anni. Ecco, questo piccolo gaglioffo mi ha dato del lei, ed io mi sono sentita precipitare nel baratro... No, all'inizio è stato quasi figo, nel senso che mi son sentita grande... ma quella sensazione di figherrimamento, è sbiadita nell'arco di altri due saluti referenziali...
10- la prima volta che mi sono sentita brava.
Ero alle superiori, ed in parrocchia stavamo mettendo in scena "Fame - Saranno Famosi", anticipando la De Filippi & company... ricordo che a me era stato assegnato il ruolo di Doris, e che avevo una scena parecchio difficile, perché emotivamente coinvolgente. Beh, alle prove tutti rimasero fermi, immobili, in attesa di noi che recitavamo, e alla fine, si è sollevato un applauso tutto per noi... ecco è stata la volta in cui mi sono sentita brava, la prima vera volta.