Camminando sulle Montagnole - © 2014 Giovy
Succede di tornare nella terra che ti ha formato. Succede di passare un lunedì che sembra una domenica.Ieri per me è andata così. Complice un appuntamento spostato, io e Gian siamo finiti in montangna al mattino. In un posto che si chiama Recoaro 1000, perché è la frazione della città di Recoaro posta a mille metri d'altitudine. Lì è possibile ritrovarsi in un piccolo paradiso, semplicemente con una passeggiata di una mezz'ora circa. Mettete le scarpe comode perché oggi vi porto sulle (mie) Piccole Dolomiti.
Si chiama sentiero delle Montagnole. Ora vi corre parallelo, in alcuni punti, anche il Sentiero dei Grandi Alberi. Le Montagnole sono di due tipi: alte e basse.
La via delle Montagnole Alte viaggia più su (manco a dirlo dato il nome) ed è un po' più impegnativa.
Le Montagnole basse hanno grado di difficoltà praticamente a zero.
Si tratta di un percoso con un po' di sali scendi ma con poco dislivello.
In due ore e 40 circa si va da Recoaro 1000 al Rifiugio Cesare Battisti.
Posti così, dalle mie parti, si trovano a 15 minuti d'auto dal centro di Valdagno.
Ho fatto questo sentiero non so quante volte, in tutte le età della mia vita.
Se c'è una cosa che ha sempre preso il cuore da queste parti è il verde: quello dei parti, quello delle felci, quello del bosco che continua a cambiare.
Qui tutto è verde in questo periodo e d'autunno diventa una tavolozza di colori caldi che raccontano il riposo della natura.
Io amo questo posto e non a caso ieri ho insistito quando Gian mi ha detto "dove mi porti?".
Bello quando i programmi cambiano, gli appuntamenti viaggiano verso il pomeriggio e tu ti ritrovi con una mattina da riempiere in una mano e con il luogo che ti ha vista crescere nell'altra.
Le Montagnole basse sono uno di quei luoghi in cui nel week end trovi tutti, come se fossero "the place to be". Durante la settimana, invece, (almeno finché non chiudono le scuole) qui non trovi praticamente nessuno e ti sorprendi nel camminare vicino ad un prato ed essere invasa dal cantare dei grilli e dai profumi di erba di campo. A tratti, ieri, sembrava ci fosse maggiorana ovunque.
Io amo quel posto... ops l'ho già detto... e vi inviterei davvero ad andare là, dimenticare telefoni e connessioni (tanto lì prende pochissimo tutto) e lanciarvi dentro quel bosco e quella natura che a me dicono sempre molto.
Calmavano il mio animo inquieto prima di qualcosa di importanto o di un esame.
Mi mettevano in pace quando avevo un decisione difficile da prendere.
Alimentavano il mio sorriso quando ero già felice e avevo voglia di esserlo ancora di più.
Io credo davvero che la Grande Bellezza sia nel cuore di ognuno di noi.
Per me, parte di essa è sicuramente la zona delle Montagnole, che fanno parte di quelle che noi nel vicentino chiamiamo Le Piccole Dolomiti.
La zona va da qui, a ridosso dei Lessini e della Provincia di Verona, fino al Pasubio e al confine col trentino.
Vi avevo già raccontato mesi fa le mie montagne... ecco, oggi ho portato ai vostri occhi un altro pezzo di questa meraviglia, di questo paradiso, di questo "tutte le parole che solitamente si abbinano alle cose belle".
Questo, appunto. Questo mio piccolo posto. Questa che io chiamo Grande Bellezza.