E dunque ecco le parole che ho scelto per il 2016, soprattutto nella speranza di gettare un po' di luce in un periodo in cui mi sembra di avere più dubbi che certezze.
Concretezza
Dare concretezza alle idee e ai progetti è la prima cosa che mi propongo. Per una pigra cronica come me non è affatto facile portare a terra tutto quello che mi gironzola in mente. Ho sempre un milione di idee, sogni, iniziative che di rado poi si trasformano in realtà. Tutto resta sempre sospeso nel limbo della mia testa, in potenza, come se tra il concepimento di un'idea e la sua attuazione ci fosse un muro altissimo, troppo faticoso da scalare. Ecco, l'obiettivo che vorrei raggiungere è quello di smettere di crogiolarmi nelle teorie, superare questo muro e passare dall'altra parte.
Leggerezza
Nel pronunciare questa parola non posso fare a meno ormai di pensare al bel post scritto l'anno scorso da Luz di Un tè con Chaplin sull'argomento. Direi che il processo di alleggerimento è già iniziato nel 2015, con alcune decisioni prese, come quella di imboccare la strada del self publishing, che ha comportato lo spezzare tante inutili catene che mi portavo dietro. Ma vorrei che questo processo andasse ancora più a fondo. A volte ho l'impressione di viaggiare portandomi dietro un bagaglio troppo pesante, una zavorra fatta di ansie, paure, situazioni non risolte, condizionamenti che mi auto-impongo. Il peso più grande di cui vorrei disfarmi è il dare importanza ai giudizi della gente. Un bel chissenefrega di tanto in tanto e mi sentieri sicuramente più leggera e libera.
Chiarezza
Ve l'ho già detto che vivo in un periodo di grande confusione? Dunque, vorrei uscire da queste nebbie e capire dove sto andando. Purtroppo questo è il più indeterminato tra i miei propositi, perché non ho la minima idea di come attuarlo. Nel frattempo però sto pensando a una serie di progetti pratici di scrittura (e non) ai quali dedicarmi per i prossimi mesi. Ma di questo vi parlerò la prossima volta...
Sappiate che non l'ho fatto apposta a scegliere tre parole in rima!
E le vostre parole-chiave per il 2016 quali sono? Parteciperete anche voi a questo meme di Pennablu?