Prendete il titolo "Eternal sunshine of the spotless mind" che possiamo tradurre come "Splendore eterno della mente impeccabile", fa pensare a un signor film, uno di quei film impegnati, non a una boiata dei livelli di "Maial college". La sceneggiatura di questo meraviglioso film ha vinto l'Oscar nel 2005, tanto per dire. Bene, sapete come l'hanno tradotto in italiano? "Se mi lasci ti cancello". Ma scusate, miei cari traduttori, lo avete visto il film? Questo film non è una commedia scema che ha l'unico scopo di far passare due ore e a far ridere, ma è un film psicologico, intenso, raffinato. Il perché di metterci un titolo così superficiale è presto detto. Per sperare che qualcuno veda un titolo sciocco, accompagnato dalla presenza di un attore come Jim Carrey, che è un pilastro del cinema leggero e divertente, e lo vada a vedere. Invece non è stato così, tra l'altro."The Family Stone" è un altro film che ha subito l'abuso di una traduzione spericolata. Qui in Italia lo hanno tradotto come "La neve nel cuore", che di per sé non è malaccio, ma è comunque fuorviante. Il titolo italiano riprende l'ambientazione natalizia della commedia, ma quello originale ha una doppia valenza. Da una parte può essere considerato come "la famiglia Stone", dall'altra può essere tradotto come "la pietra di famiglia", dato che il film gira intorno a un matrimonio e all'anello che viene tramandato di generazione in generazione. La cosa che mi fa imbestialire è che il titolo non era di difficile traduzione, non richiedeva una conoscenza dell'inglese così approfondita da poter credere che non sarebbe stato efficace. Provate a chiedere alla persona più anziana che conoscete o a qualcuno che non conosca una parola di inglese e chiedetegli di tradurlo. Credete che non possa riuscirci?"Taken" è un film che ho molto apprezzato, che è stato tradotto in "Io vi troverò". Posso dire che è imbarazzante? Effettivamente è difficile tradurre questo titolo senza cadere nel banale, mi rendo conto che "Rapita" o "Presa" non suonino così bene, ma perché non lasciare lo stesso titolo, magari accompagnandolo con un sottotitolo che indirizzi lo spettatore?"The break up" con Jennifer Aniston e Vince Vaughn non potevano semplicemente tradurlo in "La rottura", ma figuriamoci. Lo hanno tradotto con "Ti odio, ti lascio, ti..." che è veramente altisonante, decisamente brutto da sentire e da pronunciare, alla pari di "Prima ti sposo e poi ti rovino", traduzione di "Intolerable Cruelty".Una traduzione fantasiosa, che mi fa pensare ad una scommessa persa, o di una decisione presa in un momento in cui le capacità psicofisiche del traduttore non erano a livelli apprezzabili, è quella di "City Slickers", tradotto come "Scappo dalla città - La vita, l'amore e le vacche". Non bastava solo "Scappo dalla città", vero? Troppo poco demenziale per i vostri canoni, immagino. La stessa cosa vale per "Pirati dei Caraibi: la maledizione della prima luna", traduzione di "Pirates of Caribbean: The Curse of the Black Pearl" letteralmente "la maledizione della Perla Nera. Mi chiedo cosa spinga a tradurre un titolo che già di per sé è efficace.Potrei continuare per ore ad elencarvi titoli di film che hanno subito questo tipo di violenza linguistica, ma in questo caso preferirei passare la parola a voi. Quali sono i film che secondo voi hanno subito questo tipo di soprusi?
Prendete il titolo "Eternal sunshine of the spotless mind" che possiamo tradurre come "Splendore eterno della mente impeccabile", fa pensare a un signor film, uno di quei film impegnati, non a una boiata dei livelli di "Maial college". La sceneggiatura di questo meraviglioso film ha vinto l'Oscar nel 2005, tanto per dire. Bene, sapete come l'hanno tradotto in italiano? "Se mi lasci ti cancello". Ma scusate, miei cari traduttori, lo avete visto il film? Questo film non è una commedia scema che ha l'unico scopo di far passare due ore e a far ridere, ma è un film psicologico, intenso, raffinato. Il perché di metterci un titolo così superficiale è presto detto. Per sperare che qualcuno veda un titolo sciocco, accompagnato dalla presenza di un attore come Jim Carrey, che è un pilastro del cinema leggero e divertente, e lo vada a vedere. Invece non è stato così, tra l'altro."The Family Stone" è un altro film che ha subito l'abuso di una traduzione spericolata. Qui in Italia lo hanno tradotto come "La neve nel cuore", che di per sé non è malaccio, ma è comunque fuorviante. Il titolo italiano riprende l'ambientazione natalizia della commedia, ma quello originale ha una doppia valenza. Da una parte può essere considerato come "la famiglia Stone", dall'altra può essere tradotto come "la pietra di famiglia", dato che il film gira intorno a un matrimonio e all'anello che viene tramandato di generazione in generazione. La cosa che mi fa imbestialire è che il titolo non era di difficile traduzione, non richiedeva una conoscenza dell'inglese così approfondita da poter credere che non sarebbe stato efficace. Provate a chiedere alla persona più anziana che conoscete o a qualcuno che non conosca una parola di inglese e chiedetegli di tradurlo. Credete che non possa riuscirci?"Taken" è un film che ho molto apprezzato, che è stato tradotto in "Io vi troverò". Posso dire che è imbarazzante? Effettivamente è difficile tradurre questo titolo senza cadere nel banale, mi rendo conto che "Rapita" o "Presa" non suonino così bene, ma perché non lasciare lo stesso titolo, magari accompagnandolo con un sottotitolo che indirizzi lo spettatore?"The break up" con Jennifer Aniston e Vince Vaughn non potevano semplicemente tradurlo in "La rottura", ma figuriamoci. Lo hanno tradotto con "Ti odio, ti lascio, ti..." che è veramente altisonante, decisamente brutto da sentire e da pronunciare, alla pari di "Prima ti sposo e poi ti rovino", traduzione di "Intolerable Cruelty".Una traduzione fantasiosa, che mi fa pensare ad una scommessa persa, o di una decisione presa in un momento in cui le capacità psicofisiche del traduttore non erano a livelli apprezzabili, è quella di "City Slickers", tradotto come "Scappo dalla città - La vita, l'amore e le vacche". Non bastava solo "Scappo dalla città", vero? Troppo poco demenziale per i vostri canoni, immagino. La stessa cosa vale per "Pirati dei Caraibi: la maledizione della prima luna", traduzione di "Pirates of Caribbean: The Curse of the Black Pearl" letteralmente "la maledizione della Perla Nera. Mi chiedo cosa spinga a tradurre un titolo che già di per sé è efficace.Potrei continuare per ore ad elencarvi titoli di film che hanno subito questo tipo di violenza linguistica, ma in questo caso preferirei passare la parola a voi. Quali sono i film che secondo voi hanno subito questo tipo di soprusi?
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