Allora, ci sono le "regole", maledette o benedette che siano, che impongono agli allevatori di produrre una certa quantità di latte. Se si supera questa quantità, scatta la multa. E' la famigerata questione delle "quote latte". Adesso, uno può anche decidere di non pagare le multe, di accumularle e di collezionarle. Però il compito dello Stato è (dovrebbe essere) quello di farle rispettare quelle regole e di riscuoterle quelle multe. Per questo è stata inventata Equitalia, che per conto dello Stato va dal multato ed esige il pagamento, pena ulteriori sanzioni.
Ecco, con la "nuova" finanziaria cambia tutto. Ma non per tutti, solo per gli allevatori-evasori: Equitalia viene sollevata dall'incarico e non potrà più esigere la riscossione. Cioè, le multe restano (perchè sono europee e cancellarle non si può) ma lo Stato non chiede più di pagarle. Per carità, se poi l'allevatore vuole sborsare ugualmente i quattrini resta libero di farlo, mica per niente abbiamo il governodellelibertà.
E nessuno dica più che Tremonti non è un genio e che i legaioli non fanno gli interessi dei padani. Certo, per ora gli interessi sono quelli degli evasori, ma da qualche parte bisognava pur cominciare.