Le ninfee sono piante acquatiche piuttosto famose e molto apprezzate come piante ornamentali, infatti è comune trovarne esemplari piantati negli stagni di giardini pubblici o privati.
Sezione di uno stelo con in cui sono ben visibili le cavità dell’apparato aerifero
Il grande fiorie, che forse è la caratterisca più vistosa di questa famiglia, può essere di vari colori e ha un numero di petali molto elevato, una caratteristica piuttosto primitiva tra le piante a fiore che nel corso dell’evoluzione tendono a ridurrne sempre di più il numero.
Il titolo di questo articolo però parla di ninfee giganti, e allora vi chiedo: vi siete mai chiesti quando possano diventare grandi? E’ presto detto:
Non è un trucco: quel tipo sta davvero misurando con un metro delle foglie di ninfea di dimensioni colossali.
Quelle foglie da record appartengono a una specie di ninfea chiamata Victoria amazonica che, come dice il nome, è tipica del Sud America e cresce negli stagni del Bacino Amazzonico. Le foglie sono davvero enormi, possono raggiungere i tre metri di diametro e gli steli posso crescere fino a sette metri di lunghezza, caratterisca che permette a questa specie di colonizzare anche accumuli d’acqua piuttosto profondi. Sono talmente grandi che una persona abbastanza leggera potrebbe stendervisi sopra a prendere il sole.
Fiore e foglie di Victoria amazonica
Un’altra specie di questo genere è Victoria cruziana che, sebbene molto più piccola, raggiunge comunque ragguardevoli dimensioni ed è anche coltivata nelle serre di molti giardini botanici, quindi è più facile da osservare dal vivo. Questo per esempio è l’esemplare ospitato nella serra tropicale dell’Orto Botanico di Roma, al quale ho personalmente scattato le seguenti fotografie: