Le notti d'autunno

Creato il 06 novembre 2011 da Manuela Raganati Bhoblog
La notte di Novembre è qui con me e sembra non voler finire sotto le coperte di sogni, quei sogni sempre confusi di una ventiseienne, che alla WiiFit dimostra ancora ventidue anni! Accipicchia! Tra poco saranno ventisette... Fuori impazza l'autunno. Dentro la caffeina tiene ancora accesi i sensi. Mi piacciono i tappeti multicolore sulle strade della mia Milano, quella che percorro ogni mattina e ogni sera, quando vado e vengo da casa al lavoro. Mi sembra che questi manti di foglie morte rallegrino la città piovosa e grigia. Gialli, arancioni, rossi e ancora qualche sparuto verde, sotto i miei piedi: a volte, sotto il mio ombrello, mi sembra di danzare sopra la tavolozza di un pittore fiammingo. Anche la pioggia rende Milano un po' più magica e romantica, anche se il traffico ne risente parecchio. Ieri sera, aspettando (in eterno) la 61 per tornare a casa, osservavo l'impeto battente dell'acqua sull'asfalto. L'incontro tra i due elementi aveva qualcosa di estremamente sensuale, come se ci fosse stata un'attrazione fatale che li predestinasse da tempo. Forse ero solo annoiata dall'attesa dell'autobus, forse ero solo un po' stanca, ma il guardare le strade bagnate mi faceva salire un po' di malinconia, quel tipo di emozione forte dalla quale solo un lungo e vecchio cappotto ti può salvare.
(Manuela Raganati)

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