imu, si pagherà in due o tre rate
Tassa pagabile in due o tre rate. Il governo chiederà la fiducia.
L’Imu, l’imposta sugli immobili che andrà a sostituire la vecchia Ici, potrà essere pagata in due o tre rate. Il Governo va allo scontro con i Comuni, che chiedevano il pagamento della tassa in una unica soluzione, onde evitare la perdita “di un gettito da 2 miliardi già a giugno“, così come dichiarato dall’Anci.
Il conguaglio dovrà tenere conto dell’imposta dovuta considerando che i comuni hanno la possibilità di aumentare o diminuire l’aliquota base in misura pari a 0,2 punti percentuali.
Una novità che riguarda solo la prima casa, inoltre, come specificato dal vice ministro all’Economia Vittorio Grilli, in occasione di un intervento in commissione Finanze al Senato, “la revisione del catasto annunciata con la delega fiscale, non farà aumentare le tasse sulla casa“.
In base ad un emendamento presentato dal pidiellino Gianfranco Conte, i Comuni avranno la possibilità di applicare uno sconto a quegli anziani che trasferiranno la propria residenza in “istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente”. Sconti anche per chi ha una casa “posseduta da cittadini italiani non residenti nel territorio di Stato, a titolo di proprietà o di usufrttuo in Italia, a condizione che non risulti locata”.