- Per quanto concerne la gestione dei Paesi Islamici e delle questioni legate alla Comunità mussulmana, l’opinione dei Guardiani dell’Islam non va discussa (ovvero nessuno può contestare quanto decidono Khamenei e la sua cerchia…);
- La vendita e l’acquisto delle antenne satellitari è proibita, al fine di evitare al “buon Iraniano” di vedere immagini e programmi proibiti e tesi a “corrompere” il fedele;
- Vestire con abiti che imitano quelli non Mussulmani è proibito;
- Tagliare una parte della barba è come tagliarla tutta, quindi è da considerarsi vietato;
- Convocare fantasmi o “jinns” (creature spirituali) è permesso se, chi lo fa,ha un “motivo razionale”;
- La “scienza della magia” e “lo studio della magia” è proibito, a meno che non sia per fatto un “motivo razionale”;
- Ogni contatto con un Baha’i, setta “fuorviante ed ingannevole”, deve essere evitato;
- E’ vietato comprare e vendere prodotti da o alle “compagnie sioniste”;
- E’ vietato acquistare prodotti da Paesi non-Islamici se questa compravendita rafforza la forza monetaria dei Governi imperialisti e favorisce la loro invasione dei Paesi Islamici.
Insomma, mentre l’economia iraniana va a fondo, il “capo supremo” del regime pubblica diktat che hanno il solo scopo di continuare ad opprimere la popolazione, perseguitare alcune minoranze e chiudere totalmente il Paese ad ogni tipo di contatto con il mondo esterno. Ciò, proprio mentre “il mondo esterno” fantastica su un nuovo “corso della politica iraniana” e su un “riformismo” che ha da tanto l’idea di essere solo un “gran paraculismo”…