Le occasioni della vita.

Ci sono persone che ti accompagnano per una vita. Che ti vedono crescere giorno dopo giorno e che ti stanno sempre accanto, senza mai giudicarti.Ci sono persone che ti accompagnano solo per un determinato periodo, quello in cui condividete pensieri ed interessi, punti di vista e anche di svista ma che, inesorabilmente, se ne vanno quando le vostre strade iniziano a dividersi.Non è mai una presa di coscienza facile quella che ti fa rendere conto che tu a quelle persone a cui vuoi comunque molto bene devi dire addio, devi lasciarle andare e devi lasciarti andare. Verso nuovi progetti, nuove città, nuove esperienze. All'inizio penserai che non ci sarà mai nessun amico come loro, capace di comprendere i tuoi stati d'animo con un solo sguardo, con cui parlare di tutto e di niente davanti a una tazza di the' nel vostro mini pub preferito. E ti sentirai persa, quasi come se avessi smarrito la bussola.Piano piano, però, ci farai l'abitudine a non averli più "a portata di mano" per quattro chiacchiere quando vuoi tu e capirai, stavolta razionalmente, che ognuno doveva andare per la propria strada e che è stato comunque bello il tempo passato insieme. Inizierai a chiamarli ricordi quei bei momenti.Poi ci sono gli amici che ti sorprendono, perchè tu non ti sei mai lasciata andare con loro, troppo rivolta con lo sguardo verso chi c'era e ora non è più lì, e non gli hai mai dato la possibilità di conoscerti davvero, di capire chi sei e andare oltre quel muro di apparenza che mettevi.Ti sentirai dire che risultavi enigmatica, diplomatica al punto giusto da non esprimere mai in pieno il proprio pensiero, sempre in equilibrio per non esporsi troppo.Solo che la vita non tiene conto delle tue remore e quando ti deve presentare delle persone per cui vale la pena demolire quel muro lo fa in modo prepotente.C'è un detto che dice che gli amici, quelli veri, li vedi nel momento del bisogno....ma non è mai stato specificato, almeno a me, se si intendessero quelli già esistenti, gli amici di una vita se così si può dire, o quelli conosciuti da "poco" ma che sono sempre stati lì, un po' in penombra ma sempre pronti ad aiutarti e ascoltarti.Ed è una bella sensazione sentire tutto quel calore che ti si stringe attorno, quegli inviti per non lasciarti da sola con i tuoi pensieri e i tuoi piagnistei.Ma se il bisogno ti porta a scoprire nuovi amici, ti fa anche capire chi è meglio declassare al livello di semplice conoscenza, con chi è bello e divertente affrontare una discussione e chi invece rimane sempre arroccato sui suoi pregiudizi e giudizi e non ne vale la pena perchè sempre pronto a cercare di dimostrarti che sei tu dalla parte del torto e non che la verità può stare nel mezzo.Eh sì, a distanza di mesi c'è gente che mi reputa ancora incomprensibile...i miei ragionamenti, il mio agire, tutto.Nonostante sappia che non siamo tutti uguali e che è normale che ci sia chi non ti capisce, è comunque una sensazione agrodolce la consapevolezza di saper ormai riconoscere i veri amici da quelli che si millantano tali.La vera differenza? Chi ti vuole davvero bene lo fa incondizionatamente, a prescindere dalle cazzate che fai, dagli errori e dalle conquiste. Gioirà con te e soffrirà con te, ti prenderà a botte in testa quando è giusto che sia ma ti offrirà una cena calda solo per il piacere della tua compagnia.Queste cose io le so benissimo, ma allora perchè è così tanto difficile accettare che ci sia qualcuno che continua a sparare giudizi gratuiti su di me? Ma soprattutto perchè non riesco a fregarmene?