ovvero in tegame. Un insolito sposalizio per quella che è una ricetta tipica della tradizione culinaria siciliana che ha sempre visto i bucatini ad accompagnare questo ingrediente verde. Io ho voluto ripetere il mio modo di legare tra loro prodotti di diversa provenienza, come questa buonissima pasta Cavalieri che mi è stata omaggiata dalla famiglia Atmosfera Italiana, in occasione del loro nuovo contest Pasta solo Pasta e i prodotti della mia terra. Il risultato ottimo direi. Ma passo a voi la parola.
Ho fatto così: ho diviso le cime, lavate e fatte lessare in acqua salata. A metà cottura le ho scolatetenendo da parte il liquido di cottura. In un tegame ho fatto soffriggere l'aglio e sciolto le acciughe. Ho aggiunto il concentrato sciolto in acqua calda e fatto cuocere per una decina di minuti. Ho unito le cime, salato, pepato, coperto il tegame e lasciato cucinare. Appena accenna a sfarsi ho aggiunto i pinoli e l'uvetta (precedentemente fatta rinvenire) e lo zafferano. Nell'acqua del cavolfiore ho cotto la pasta, scolata e verstae sul cavolfiore, mescolato e servito ben caldo.