Le origini del male: l’eterna lotta tra soprannaturale e scienza

Creato il 01 luglio 2014 da Oggialcinemanet @oggialcinema

commento di Marco Valerio

Summary:

Nel 1974, un gruppo di studenti di Oxford si ritrovò in una tenuta appena fuori Londra per condurre alcuni esperimenti, guidati dall’ambiguo professor Coupland. Obiettivo di questo ciclo di incontri era il tentativo di curare Jane Harper, una ragazza irrequieta affetta da un male inspiegabile. Ma dal momento dell’esperimento non si sono più avute notizie di Coupland e dei suoi studenti. Le videoriprese amatoriali che avevano girato sono state nascoste per anni: oggi, a quarant’anni di distanza, finalmente sappiamo ciò che scoprirono.Ispirato ad una storia vera, Le origini del male è il nuovo film prodotto dalla Hammer, celebre società di produzione inglese nata negli anni ’30 e madre di alcuni dei classici della storia del cinema horror. Dopo anni di inattività, il marchio Hammer è tornato in auge nel 2008 grazie ai film Blood Story e The Woman in black.

Ora con Le origini del male la Hammer porta sullo schermo un horror affascinante incentrato sullo scontro tra la razionalità della scienza e i più terrificanti fenomeni paranormali. Le origini del male proietta sullo schermo le nostre paure più profonde, raccontando una serie di esperimenti condotti a Londra negli anni ‘70 su una ragazza seriamente disturbata; una bambina adottata e poi ripetutamente abbandonata da tutte le famiglie che l’avevano accolta a causa di strani e preoccupanti fenomeni che si accompagnano alla sua presenza. Ma cosa si cela in fondo ai suoi profondi disturbi psichici? C’è una spiegazione logica al suo inquietante tormento…oppure il gruppo di ricercatori che se ne occupa sta per scatenare fenomeni oscuri per loro inimmaginabili e ai quali potrebbero non sopravvivere?


Queste sono le domande alla base del progetto la cui regia è stata affidata a John Pogue, alla sua seconda opera da regista dopo l’esordio nel 2011 con Quarantena 2. Ma Pogue ha alle spalle una lunga carriera da sceneggiatore di horror (la trilogia di The Skulls, Nave fantasma) e thriller (U.S. Marshals – Caccia senza tregua, Rollerball) e non ha avuto quindi difficoltà a scrivere lo script di questo film coadiuvato da Craig Rosenberg e Oren Movermar, partendo da un soggetto dello scrittore Tom De Ville.

Fonte di ispirazione fondamentale per il film è stata la storia vera di un esperimento condotto a Toronto a metà degli anni ’70. Noto come Esperimento Phillip, il test era stato condotto sotto la guida del dottor A.R.G. Owen, un professore inglese, matematico e genetista, che aveva scritto diversi articoli sui fenomeni paranormali e la telecinesi. Per l’esperimento un piccolo team aveva deciso di dar vita ad un fantasma chiamato Phillip – del quale avevano delineato le fattezze, attribuendogli alcune caratteristiche particolari – e poi avevano cercato di evocarlo usando la concentrazione collettiva e la forza emotiva. All’inizio non era successo niente, ma poi una serie di avvenimenti inquietanti (rumore di colpi e tavoli che si muovevano) avevano convinto il team che un qualche tipo di attività paranormale si stava verificando.

Una delle componenti più interessanti de Le origini del male è sicuramente quella metacinematografica: infatti il film è arricchito dai filmati che il gruppo di ricerca gira per documentare l’esperimento su Jane Harper. In questo modo il film dà ai realizzatori la possibilità di raccontare parte della storia attraverso l’occhio della macchina da presa, e di dar vita a filmati con uno stile vintage. “Ci è sembrata subito un’ottima idea” racconta Tom De Ville, “quella di usare dei found footage e dei filmini nel film ma con le tecniche di ripresa degli anni ‘60 e ‘70, tanto maldestre quanto evocative, con accorgimenti quali la pellicola bruciata alla fine di un rullo, o microfoni che reagiscono con disturbi elettrici, crepitii e scoppiettii”.

Il cast de Le origini del male è capitanato da Jared Harris (visto nella serie Mad Men e in Sherlock Homes – Gioco di ombre), affermato caratterista qui protagonista nei panni del professor Coupland, ma può contare anche su giovani emergenti come Sam Claflin (Hunger Games: La ragazza di fuoco) o Olivia Cooke (il tv serial Bates Motel) nel ruolo della cavia, Jane Harper. Prodotto dalla Hammer Film Productions e dalla Travelling Picture Show Company, Le origini del male esordirà nelle sale italiane mercoledì 2 luglio, distribuito da Key Films.

di Marco Valerio per Oggialcinema.net

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