“Le ossa della principessa” di Alessia Gazzola

Da Vivianap @vpicchiarelli

L’AMORE È COME UNA MEDICINA. FA BENE FINO A QUANDO NON LEGGI GLI EFFETTI COLLATERALI.

«Un talento incredibile. Un thriller che ti conquista fin dalla prima pagina… Grande tensione psicologica e un ritmo travolgente. Vi terrà svegli tutta la notte.» – Jeffery Deaver

«Il nuovo romanzo di Alessia Gazzola, Le ossa della principessa, ha trama ben strutturata, ritmo incalzante e una dote rara, l’ironia.»
Libero

«Alessia Gazzola si conferma la regina del medical thriller italiano.»
la Repubblica

«La trama è serrata, la scrittura veloce e ironica, una serie ben costruita.»
TTL – LA STAMPA

«Il ritmo del libro è quello di sempre: divertente, vivace e con la giusta dose di suspense.»
La Repubblica

«Una trama intrigante e colma di mistero, ma con quel tratto di leggerezza che contraddistingue lo stile della Gazzola.»
wuz.it

Benvenuti nel grande Santuario delle Umiliazioni. Ossia l’istituto di medicina legale dove Alice Allevi fa di tutto per rovinare la propria carriera di specializzanda. Se è vero che gli amori non corrisposti sono i più strazianti, quello di Alice per la medicina legale li batte tutti. Sembrava quasi che la sua tormentata esistenza in Istituto le avesse concesso una tregua, quanto bastava per provare a mettere ordine nella sua sempre più disastrata vita amorosa, ma ovviamente non era così. Ambra Negri della Valle, la bellissima, brillante, insopportabile e perfetta Ape Regina, è scomparsa. Difficile immaginare una collega più carogna di lei, sempre pronta a mettere Alice in cattiva luce con i superiori, come se non ci pensasse lei stessa a infilarsi nei guai, con tutti i pasticci che riesce a combinare. Per non parlare della storia di Ambra con Claudio Conforti, medico legale affermato e tanto splendido quanto perfido, il sogno proibito di ogni specializzanda… E forse anche di Alice. Ma per quanto detesti Ambra, Alice non arriverebbe mai ad augurarle la morte. Così, quando dalla procura chiamano lei e Claudio chiedendo di andare a identificare un cadavere appena ritrovato in un campo, Alice teme il peggio. Non appena giunta sulla scena del ritrovamento, però, mille domande le si affollano in mente: a chi appartengono quelle povere ossa? E cosa ci fa una coroncina da principessa accanto al corpo?

Non potevo non leggere anche la quarta avventura di Alice Allevi. Dopo l’Allieva, Un segreto non è per sempre e Sindrome da cuore in sospeso, Alessia Gazzola ci regala una nuova puntata della saga con protagonista il medico legale specializzando Alice Allevi. La storia mantiene l’impianto del medical thriller dai risvolti rosa, sebbene l’aspetto investigativo risulti decisamente più preponderante. Permangono i soliti luoghi comuni: una protagonista pasticciona, due uomini impossibili che se la contendono, un contesto lavorativo da mobbing, la “straordinaria” fortuna nello scovare indizi all’improvviso, tali da consentire alla Allevi di giungere alle conclusioni in maniera piuttosto scontata. A mio avviso, una lettura poco impegnativa e senza pretese, di sicuro inferiore rispetto ai libri precedenti.


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