Le pagelle di Bari-Napoli

Creato il 18 aprile 2010 da Antonoce
De Sanctis 6: sul gol ha poche colpe. Mette più sicurezza ai suoi, e chiama palla evitando uscite avventate.
Santacroce 6,5: buone notizie per Mazzarri. Il suo ritorno può essere utile al Napoli in questo finale di stagione. Ce la mette tutta per entrare subito in partita, e cerca quasi sempre l’anticipo, suo pezzo forte. Ma a volte gli manca il tempo, e commette qualche fallo di troppo. Apprezziamo, comunque, il suo impegno dopo una lunga assenza.
Rinaudo 6: di testa c’è, tranne in occasione del gol di Almiron, quando costringe Pazienza ad un salto avventato che si rivela improduttivo.
Grava 6: preciso negli interventi, rischia veramente poco, anche perché sulla sua corsia è ben coperto da Campagnaro.
Campagnaro 6,5: sta diventando il jolly azzurro. Anche se non riesce a dare la spinta che darebbe il miglior Maggio, riesce a rendersi pericoloso ed a presidiare a dovere la corsia destra.
Pazienza 6: lotta quando c’è da farlo, fino ad uscire per un duro colpo subito al naso.
Gargano 6: il Napoli a centrocampo è superiore, fino all’ingresso di Almiron. Gargano ha qualche spazio per avanzare, peccato per la solita imprecisione.
34’ s.t. Bogliacino s.v.
Zuniga 7: una scheggia a sinistra. Corre e contiene Alvarez, riducendone di molto la pericolosità. Sfiora anche il gol nel primo tempo, mentre nella ripresa propizia il secondo di Lavezzi con un pregevole recupero.
Lavezzi 8: il Napoli vince soprattutto grazie a lui. Vuoi per la splendida doppietta, con due bei gol, vuoi per la prestazione che manda in bestia buona parte della difesa barese, vuoi perché difende con i denti il vantaggio nel finale, ripiegando come il migliore dei gregari, vuoi perché la sua tecnica sopraffina è merce rara in qualsiasi contesto. Anche i suoi gol, ora sette in campionato, come nei due anni precedenti, risultano decisivi per far punti, ma era già successo contro la Juve lo scorso mese.
Hamsik 5,5: il ritorno al passato, sulla linea di Lavezzi, propone nuovamente uno slovacco a due facce. Partecipa alla manovra anche in prima persona nel primo tempo, si nasconde un po’ nella ripresa. Clamoroso errore sotto porta nel primo tempo, sicuramente non degno di chi è ancora il capocannoniere azzurro.
Denis 5,5: si batte come può, ma vede poco la porta.
39’ s.t. Dossena s.v.: felici per il suo rientro, ora aspettiamo che anche lui dia il suo apporto nel finale.
Mazzarri 6,5: la squadra, nonostante le assenze, ha mostrato l’anima dei tempi migliori, anche se a fare la differenza stavolta è stato un super Lavezzi. Peccato, nel finale, aver tolto un attaccante per un difensore, ma a difendere palla e risultato ci ha pensato il Pocho Lavezzi.

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