Le Pagelle di Porto-Napoli 1-0

 E’il brutto Napoli delle ultime settimane, quello ammirato ad Oporto, stanco e con poche idee. Si viene via con una sconfitta ribaltabile – l’1-0 è risultato insidioso ma ribaltabile – ma con negli occhi una squadra che ha smarrito il meglio di se, vedremo . Reina 7 Ci salva da un risultato più rotondo in più di una circostanza. Ormai è fondamentale. Revelliere 6 Presidia la sua zona senza infamia e senza lode. Una sola volta arriva sul fondo e mette in mezzo un pallone pericolosissimo, non sfruttato. Albiol 6- Solito discorso, è stanco e dovrebbe riposare ma, onestamente, la coppia Fernandez-Britos, non offre garanzie. Tutto qui. Britos 6 La sua fisicità è sempre stata la sua miglior arma e se avesse anche la giusta cattiveria sarebbe un buon difensore. Personalità poca. Ghoulam 6 Presidia bene l’out sinistro, anche se non brilla particolarmente. Behrami 5,5 Recupera centinaia di palloni che poi, puntualmente, riconsegna agli avversari con passaggi sbagliati. Rompere rompe, è costruire che non è per lui. Enrique 6 Discreta presenza in mediana, se la cava di fisico, più che di piede. Insigne 5,5 La fase di copertura gli toglie energie per mettersi in’evidenza in avanti. Se continua così si perde. Hamsik 5 La peggior copia del brutto Hamsik degli ultimi mesi. Da lì può solo risalire. Mertens 6 Il Napoli, questo Napoli, non può fare a meno di lui. Callejon 6+ Nonostante il periodo di appannamento è tra i migliori , ed è tutto dire. Lucido anche nei momenti di scarsa lucidità. Pandev 6 Qualcosina di buono si vede. Higuain 6 Non il miglior Pipita, nonostante le migliori occasioni passino attraverso i suoi piedi. Zapata 5,5 Sbaglia un pallone sul finale che poteva riportarci in parità. Palesemente non all’altezza della squadra. Benitez 5,5 Opta per una mediana tutta muscoli e poco cervello, rivelando al mondo le sue intenzioni difensive, ciononostante, se i nostri avessero concretizzato almeno una volta – tre le azioni clamorose – ora saremmo quì a parlar d’altro. Li aspettiamo al S. Paolo, e vedremo.