“Le parole segrete” di Joanne Harris [Serie Runemarks #1]

Creato il 04 febbraio 2014 da Nasreen @SognandoLeggend

Serie Runemarks

di Joanne Harris

Joanne Harris: è nata, da padre inglese e madre francese, nello Yorkshire, dove attualmente vive. Si è laureata al St Catharine’s College di Cambridge, dove ha studiato francese, tedesco medievale e moderno. Fino al 1999 ha insegnato francese nelle scuole secondarie di Leeds. I suoi libri sono tutti editi in Italia da Garzanti. Oltre a Chocolat, il suo romanzo d’esordio apparso nel 1998, tradotto in tutto il mondo e da cui nel 2001 è stato tratto l’omonimo film, ha pubblicato Vino, patate e mele rosse (1999), Cinque quarti d’arancia (2000), La spiaggia rubata (2002), La donna alata (2003), Profumi, giochi e cuori infranti (2004), Il fante di cuori e la dama di picche (2005), La scuola dei desideri (2006), Le scarpe rosse (2007), Le parole segrete (2008), Il seme del male (2009), Il ragazzo con gli occhi blu (2010). È anche autrice, con Fran Warde, de Il libro di cucina di Joanne Harris (2003) e di Al mercato con Joanne Harris. Nuove ricette dalla cucina di «Chocolat» (2007).

Sito: Joanne Harris


Serie Runemarks:
1. Le parole segrete
2. Le parole di luce


Titolo: Le parole segrete
Autore: Joanne Harris (Traduzione di: Laura Grandi)
Serie: Runemarks #1 
Edito da: Garzanti 
Prezzo: 9.90 €
Genere: Fantasy
Pagine: 522 p.
Voto: 

   

Trama: Nel villaggio di Malbry non è facile essere giovani e coltivare i propri sogni. Le regole e la disciplina la fanno da padroni; i giochi e gli incantesimi sono stati proibiti. Eppure Maddy non ha mai smesso di credere nel potere dei sogni e della magia. Lei è diversa da tutti: è ribelle, curiosa, testarda, e sulla mano ha il marchio di una runa. Per molti si tratta di un segno maledetto, ma non per il Guercio, il misterioso straniero che racconta storie affascinanti, l’unico amico di Maddy. È lui a svelarle il misterioso linguaggio delle rune e a introdurla in quell’universo proibito e vietato dove sono nascosti la conoscenza e il segreto delle sue origini. Mentre il futuro inciso sulla sua mano si avvicina giorno dopo giorno, una terribile catastrofe minaccia di distruggere per sempre quel mondo perduto. Maddy è l’unica in grado di salvarlo: sarà un’avventura appassionante e un percorso di crescita, dall’innocenza perduta alla consapevolezza del proprio destino, oltre le cupe regole dell’Ordine. Con Le parole segrete Joanne Harris continua a esplorare la realtà fantastica che l’ha fatta amare da milioni di lettori, fondendo le atmosfere di Chocolat con le antiche mitologie, a cominciare da quelle nordiche, dominate da Odino e Thor.

by CriCra

Le parole segrete di Joanne Harris, autrice del famoso libro Chocolat dal quale conosciamo l’altrettanto famoso film, è il primo libro della duologia “Runemarks”. Come ci viene preannunciato nella trama, l’autrice questa volta si è voluta cimentata nel genere fantasy, in cui ci narra di una terra suddivisa a sua volta in nove mondi i quali, con il passare dei secoli, hanno dovuto subire tanti svariati cambiamenti, cadute e rinascite.

In uno di questi mondi, Il Mondo di Mezzo, nel villaggio di Malbry, vive la protagonista del libro, la piccola quattordicenne Maddy Smith. Lei è una ragazza molto speciale. Fin dalla nascita, Maddy reca incisa sulla sua mano sinistra il simbolo di un’antica runa. Questa sua particolarità, purtroppo, l’ha messa in cattiva luce agli occhi di tutti, come simbolo di sventura poiché oramai ogni cosa inerente alla magia, o a determinati miti e leggende, includendo ricordi o sogni, è stato bandito dal regno civilizzato.

“Sembrava una lettera o un sigillo e, a volte, luccicava debolmente nel buio, o bruciava come se qualcosa di caldo fosse stato premuto su quel punto. Stava bruciando ora, vide. Lo faceva spesso quando il Popolo Divino era vicino: come se qualcosa dentro di lei fosse inquieto e prudesse per liberarsi.”

Maddy comunque facendo buon viso a cattivo gioco, continuerà a vivere la sua solita vita, alla continua ricerca di avventure e creature magiche di cui lei sa perfettamente l’esistenza, ma delle quali è proibito parlare. Con l’aiuto e gli insegnamenti di un bizzarro amico, mendicante e orbo da un occhio, chiamato per questo “il Guercio”, Maddy intraprenderà un viaggio ricco di nuove scoperte e misteri da svelare, irto di pericoli nascosti dietro ad ogni angolo. Un mondo tutto nuovo, ricco di svariate creature come i dispettosi e supponenti goblin o quelle ancora più mistiche come gli antichi Dei Nordici.

Una storia di entità divine, esseri supremi e osannati un tempo da tutti, ridotti alla mercé di gente ottusa e miscredente, governata e succube da altrettanti esseri potenti ed ambigui, in un nuovo regime chiamato il Nuovo Ordine, dove ogni tipo di magia è vista come un abominio e perdizione, punibile dunque con la morte. Preparatevi a ripercorrere la strada del mito di Asgard, il Regno Divino sotto il potere di Re Odino, Thor il Dio del Tuono, e in special modo, quello di Loki il Dio del Caos, conosciuto qui con l’appellativo di Stella del Cane o come Il Burlone.

“Quando Odino mi prese con sé”, proseguì Loki, “sapeva esattamente quello che ero. Fuoco che non si può domare. Che importa se un paio di volte ho morso il freno? Ho salvato loro la pelle più spesso di quanto nessuno di loro abbia mai saputo. Nessuno è stato riconoscente. E alla fine…” Ancora una volta Loki fece quel suo sorriso sghembo ma a suo modo affascinante. “E alla fine chi ha tradito chi? È stata colpa mia se ho perso il controllo? Ho semplicemente seguito la mia natura. Ma gli incidenti accadono…”

L’autrice infatti ci regalerà una versione del tutto personale e particolareggiata di questi antichi miti nordici, completamente diversa rispetto anche alle più moderne figure fumettistiche che abbiamo ritrovato poi nelle trasposizioni cinematografiche di film come Thor, The Avengers e Thor: The Dark World.

In questo testo dunque il lettore viene trasportato in un mondo che racchiude mito e fantasia. Volendo farvi degli esempi potrei citare “Viaggio al centro della Terra” o “La Lampada di Aladino” per ciò che concerne il viaggio sotterraneo che intraprenderà Maddy. E poi ancora, suggerirei “Il Signore degli Anelli” per dare il senso della vastità dei mondi e di tutti i personaggi che verranno descritti, non escludendo inoltre la particolarità del vocabolario runico creato e adoperato dall’autrice

Dovendo dare un mio giudizio a quest’opera, premetto che adoro il genere fantasy ma non impazzisco per quei testi in cui ci sono troppi personaggi, luoghi e scenari da ricordare. E questo libro è appunto uno di quegli esempi che difficilmente entra nelle mie corde. Ricco di tutto ciò che ho testé elencato certo, ma ai miei occhi è apparso troppo spesso un ammasso contorto di fatti che ogni tanto ha deconcetrato la mia attenzione. Lo stile usato dall’autrice, anche se del tutto comprensibile, è alquanto complesso, a differenza di altri suoi lavori dove l’ho trovato molto più accattivante, Chocolat ne è l’esempio per eccellenza.

Ciò che ho apprezzato molto sono le varietà caratteriali dei protagonisti. Maddy tenace e istintiva, che svelerà la sua grande forza interiore e tanto altro ancora; Odino, un grande uomo coerente al suo spirito di sacrificio per il bene comune della sua stirpe; e poi lui, il mio preferito, Loki, ineffabile, impulsivo, sprezzante e beffardo, un animo dalle mille facce che nasconde in sé una vena malinconica, nella consapevolezza di essere per chi lo conosce, o crede di conoscerlo, un capro espiatorio per tutti i guai. Consigliarlo? Ovviamente si, per tutti gli amanti del fantasy di questo genere, in fondo chi sono io per giudicare? E poi si sa: “De gustibus, eccetera eccetera…” Buona lettura a tutti!

 


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