La mia coinquilina, ogni mattina dopo colazione, entra in bagno, fa un passetto indietro e urla : Hey, do you have to go to the loo before leaving?Questa, che potrebbe sembrare l'educata affermazione di una coinquilina premurosa che non vuole farmi morire per esplosione uretrale (ho sempre temuto esistesse) mentre lei si fa un bagno di un' ora, in realtà mi causa seri problemi di digestione.In inglese loo vuol dire letteralmente latrina. Non bagno, servizio, toilette o ritiro. Vuol dire latrina, o cesso, a seconda del sentimento. E' come se l'architetto dicesse, ogni mattina dopo colazione, Oh vuoi andare al cesso prima di uscire? ( l'accostamento architetto-coinquilina è stato fatto solo in virtù del fattore convivenza, nessuna relazione omosessuale tra me e la brasiliana, almeno per ora).Credo che usare la parola cesso sia il primo passo verso un decadimento totale dello spirito di una persona. Credo che le persone che usano brutte parole siano brutte persone o probabilmente persone abituate a considerarsi più insignificanti di un biglietto della metropolitana caduto a Leicester Square.Inoltre credo che l'uso della parola latrina ogni mattina sia causa del maltempo in Inghilterra, dei miei capelli secchi, della fame nel mondo e della non-morte di Andreotti più svariate conseguenze che devo ancora identificare.Credo, come diceva Nanni Moretti in qualche film di cui non ricordo il nome, che le parole siano importanti.