Con 49 poeti antologizzati e circa 400 testi, il volume dimostra non tanto la presenza di una “poesia gay”, quanto le diverse modalità in cui omosessualità e poesia hanno interagito nel nostro panorama poetico. Un contributo incisivo alla rilettura di autori noti, alla riscoperta di altri significativi ma ingiustamente estromessi dai canoni ufficiali, e all’inquadramento delle voci più recenti. “Le parole tra gli uomini” si pone, quindi, come lo studio definitivo sulla tradizione omoerotica italiana in poesia da Saba ai contemporanei.
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