Le password peggiori da evitare assolutamente

Creato il 21 gennaio 2014 da Webnewsman @lenews1
Pubblicato da Nadia

Nonostante tutti gli avvertimenti circa la necessità di utilizzare password sicure, alcuni utenti web, incuranti dei potenziali rischi, si ostinano ad adottare codici troppo facili e, di conseguenza, poco sicuri. Facciamo un breve test. Pensate a una password. Fatto? Ed ora rispondete: ciò cui avete pensato avvicina a qualcosa come “Ripno321Fish#” o “K5Me&You_F2l0p!” ?Complimenti, avete decisamente scelto una combinazione complessa, a prova di hacker. Ed ora, rispondete sinceramente: state effettivamente utilizzando password di questo tipo? Probabilmente no.

Dopo aver analizzato file contenenti milioni di password rubate e pubblicate online nel corso del 2013, gli analisti di SplashData, lo hanno confermato: molte password sono troppo facili, identificabili e troppo vulnerabili. A chi è toccata la maglia nera di “peggior password del 2013″? Se negli ultimi anni, in cima alla black list si è sempre confermata la parola “password“, quest’anno il primo posto è toccato alla password, eterna seconda ed altrettanto banale, ”123456“. Avevate dubbi?

Le password numeriche sono sempre state decisamente popolari, password semplici e facili da indovinare come “1234″ (che nella classifica stilata dagli analisti di SplashData si piazza al 16° posto o “000000″, al 25°).  Altri nuovi arrivati ​​numerici piazzatisi nella lista delle prime 25 peggiori password sono “12345678 ” e “123456789″. La password “12345678 ” rimane al terzo post . Il 2013 è stato invece il primo anno per “QWERTY”, “princess”, “photoshop” e “adobe123″.

Si può decisamente fare meglio! Il rapporto di SplashData sottolinea che si stanno diffondendo password combinate, in cui alcune lettere sono sostituite da numeri (ad esempio “dr4mm4t1co”), password totalmente casuali come G3%#79KlsTrq$  (ma chi se la ricorda?) o combinazione di più parole non collegate  tra di loro. Naturalmente , il modo migliore per assicurarsi che le password siano sicure e tutte diverse è quello di utilizzare un gestore di password, in grado non solo di catturare e riprodurre le password, ma anche di generare automaticamente password complesse, su misura per voi. I migliori, come LastPass 3.0 e Dashlane 2.0 includono una funzionalità che individua le password troppo deboli .

Allora, che ne dite? Siete pronti a proteggere i vostri dati con delle password migliori in questo 2014?  Speriamo che con tutta la pubblicità e l’informazione su quanto sia rischioso usare password vulnerabili, sempre più utenti e internauti inizieranno ad adottare semplici accorgimenti per cautelarsi, utilizzando password complesse e diversificate.

Oltre a utilizzare password errate, un altro passo falso in materia di sicurezza di Internet è infatti proprio quello di usare la stessa password su più siti e account di social – networking. Se la password viene esposta ad un cyber attacco e si utilizza la stessa password in tutto il web, gli hacker saranno in grado di accedere più facilmente agli altri account Internet…Prima che sia troppo tardi, correte ai ripari!

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