Sconosciuta agli antichi e agli avi dell’era di mezzo, guardata con sospetto dai moderni e solo timidamente apprezzata nel Diciottesimo secolo, la regina di Francia, Maria Antonietta ne portava i fiori al petto, la patata ebbe rapida e piena affermazione soltanto nella seconda metà dell’Ottocento. Anche se ci volle molto tempo per portarla in cucina.
Oggi la patata è protagonista di primi piatti sostanziosi contorni nutrienti e golosissimi dolci.
Le patate si conservano in un luogo asciutto e al buio con temperature che non devono superare i 12 gradi, mentre, al di sotto dello zero, le patate si gelano. Di tanto in tanto è necessario controllarle per buttare quelle che si stanno ammuffendo. Potete conservarle in cassette di plastica, lontano dalla luce e ricordatevi che quando iniziano a germogliare perdono le loro caratteristiche nutritive.
La patata è un cibo molto nutriente, ricca di vitamine, dei gruppi B e C possiede anche ferro, sali minerali, proteine e danno velocemente senso di sazietà.
Il loro potere calorico si attesta attorno alle 85 calorie ogni100 grammi.
Cibo molto digeribile e quindi utilizzabile anche per bambini ed anziani.
Affinchè mantengano inalterati i loro valori nutrizionali è importante evitare di
Se vogliamo friggerle, tagliamo le patate a fiammifero e mettiamole a riposare in acqua fredda per trenta minuti. Asciughiamole molto bene, facciamo scaldare dell’olio in una padella ampia, una volta che sia bollente, mettiamo le patate e cuociamole per circa 2 minuti. Togliamole dall’olio con un mestolo forato e mettiamole a scolare sulla carta assorbente per 5 minuti. Ricordiamoci di cuocere poche patate per volta, di servirle calde senza coprirle e di spelarle di sale o magari di rosmarino.