Le patate in pastella e il low cost applicato

Da Saramartina21

Il grido della battaglia è solo uno.

Low cost.
Low cost il pranzo,la cena.
Le vacanze.
L'abbigliamento magari.
I libri.
Andiamo di remainders e affini.
E fin qui ci sto.
Ma a volte sono low cost anche i rapporti umani.
Un rapporto d'amore low cost.
Due minuti per scambiarsi la pelle e poi via ognuno a casa sua.
Senza impegni,senza responsabilità.
O magari un'amicizia low cost.
Falsi sorrisi cariati.
Il minimo sindacale per trascorrere una serata insieme e poi anime chiuse come i negozi il giovedi pomeriggio.
Si risparmia su tutto ormai.
Sui sorrisi...avete mai fatto caso a quanto sia contagioso il sorriso?Se vedete passare una persona che vi sorride automaticamente dovreste sorridere anche voi.
E invece siamo tutti con la bocca cucita manco fosse passato il Silenziatore (un serial killer della serie "Criminal Minds".Un tipino bizzarro...andava in giro a cucire le bocche alle sue vittime.Ago e filo intonati alla maglietta.Serial-killer si,ma fashion ^_^)
Ecco questo è il low cost che non mi piace.
Quello che adoro invece è il basso costo applicato alla cucina.Mi affascina vedere le cucine povere,le ricette economiche...che di norma sono le migliori.Alla faccia del caviale beluga.
Oggi inizio per proporvene una,assaggiata una ventina di anni fa in un ristorante della zona.
Il primo pranzo da conviventi con quello che sarebbe diventato mio marito in una località nella quale ci eravamo appena trasferiti.
Un piccolo locale in campagna,proprietari simpatici e una cucina casalinga.
Quella che piace a me!