Le pazze giornate della mamma

Da Contofinoa3
L'ascolto di questo libro mi ha fatto piangere in una sala piena di gente (e, sicuro, non se ne è accorto nessuno!).
Complici anche le "nostre" maestre che riescono, sempre, a creare un bel clima partecipato all'interno della scuola dell'infanzia.

Ecco di cosa si parla...
"Margherita è seduta sul letto ancora mezza addormentata quando si vede letteralmente catapultare addosso, nell'ordine, la gonna, i collant e il consueto buongiorno: sbrigati! 
Per il piccolo Ernesto e per il suo papà (in una prima fugace apparizione) le cose non vanno meglio. L'imperativo è sempre lo stesso: sbrigatevi! 
La mamma non ha mai tempo, è sempre di corsa deve, sempre nell'ordine: accompagnare papà alla stazione, Margherita a scuola, Ernesto dalla tata. 
Sa fare, contemporaneamente, anche tante altre cose: guida, sgrida i bambini che litigano in macchina e prende accordi telefonici con Giuliana la tata, ad esempio. Tutte queste cose insieme e con una dettagliata tabella di marcia da rispettare. 
Ed è solo la mattina, la primissima parte della mattinata; poi c'è il lavoro, la casa e tutto il resto. 
Inutile dire che è sempre in ritardo. 
Sempre lì ad inseguire il ticchettio frenetico dell'orologio, con quelle lancette che stanno sempre troppo avanti. Eppure la mamma è talmente brava che non può che nascondere dei poteri magici. Sono forse quelli che usa quando deve fermarlo questo tempo? Ci riesce, lo ferma per recuperarlo, per stare con Margherita ed Ernesto. 
Allora le lancette scorrono lente e ce n'è a sufficienza per ballare scatenati, per cantare a squarciagola, per fare gare di solletico. Ritrovato il tempo, si riesce ad assaporarlo, ripieno di cose così tenere che non dovrebbero finire mai... 
La mamma di Margherita ed Ernesto è una supereroina. Una specie di mamma assai diffusa nel nostro tempo: ha due bambini, una casa e lavora. È una podista per natura. Una che in cuor suo vorrebbe tanto disporre di una giornata di 27 ore (almeno). Le pazze giornate della mamma (uscito nella collana Aliberti Kids, destinata ai piccoli lettori) è la sua una storia, racconta di lei (di molte mamme come lei), parlando ad adulti e bambini (...)" (da http://mangialibri.com/node/8225)


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