L'Arte on-stage all'inaugurazione del Premio Arte Laguna Spettacolo internazionale di performances artistiche al Premio Arte Laguna. Arte in mostra e arte live. Sabato 6 marzo ore 20.30 Tese di San Cristoforo Arsenale di Venezia
Nell'ambito dell'esposizione delle 180 opere tra pittura, scultura e arte fotografica e la premiazione degli artisti vincitori del 4° Premio Internazionale Arte Laguna, sabato 6 marzo l'Arsenale di Venezia ospiterà quattro sorprendenti performances artistiche, selezionate tra più di 300 proposte giunte da tutto il mondo.Le performances scelte dai curatori della giuria del Premio Arte Laguna, Igor Zanti, Viviana Siviero e Alessandro Trabucco, sono l'espressione del livello straordinario della cosiddetta “performance art”: una forma artistica dove l'azione di un individuo o di un gruppo, in un luogo particolare e in un momento particolare costituiscono l'opera. Le performances di questi artisti, provenienti sia dall'Italia che dall'estero, oltre ad essere particolarmente sofisticate dal punto di vista espressivo e contenutistico, sono anche molto coinvolgenti ed emozionanti, delle vere e proprie esibizioni spettacolari. Kyrham e Julius Kaiser presentano la performance "Obsolescenza del Genere”, un'esibizione che unisce la body art ai concetti filosofici della teoria queer di Judith Butler e che è stata selezionata tra le trenta migliori performance del mondo nella manifestazione IDke del 2008. La performance affronta in modo coinvolgente il tema stereotipato della distinzione tra i sessi, presentandone una visione di grande impatto emotivo.L'esibizione di MRK si basa sul tema della trasformazione, dello sviluppo attraverso la metamorfosi. Il racconto è sviluppato grazie alla tecnica video vjing, un metodo che permette di modificare in tempo reale le immagini e di mixarle durante la proiezione, dando vita – come nel jazz - ad interi pezzi di improvvisazione, che interagiscono e si intersecano con la performance di danza. I performers de L'Epimeteide presentano un'esibizione sulla storia di Roma e d'Italia, interpretata in maniera simbolica attraverso la mitica vicenda di Romolo e Remo. All'interno di questa sintesi scorre idealmente tutta la storia nazionale, dalla fondazione di Roma sino alle celebrazioni del 150° anniversario dell'Unità nazionale. Il gruppo Teatro dei Dis-Occupati, si definisce anche “family theatre” e si esibisce con la performance “Sotto Chiave” , uno spettacolo onirico con una sedia ed un trapezio, che racconta in modo sottile ed ironico la vicenda di un uomo e una donna che, trovatisi assieme in strane circostanze, riescono alla fine a condividere una vita “normale”.