Le perle ai porci del mese di gennaio

Il mese di gennaio termina con le seguenti, personali verità.Trattasi di fatti assolutamente frivoli, per il momento non ammorbo il blog con le tristezze del quotidiano. Cioè, non che io viva solo di tristezze, ma come a tutti, anche a me capita qualche sfiga.Prima tra queste, per il settore "nuove ciofeche"
1) gli stivali Asos: 

Finalmente sono giunti e, così come sono arrivati, torneranno tosto al mittente. Il perché? Il colore non è affatto quello della foto del sito. Il mio intento segreto e truffaldino era quello di abbinarli alla mia Alexa. In realtà, l'Alexa è color cuoio, questi invece sono tristemente rossicci, dal vivo. Mi sembra di avere ai piedi due enormi zamponi bruciati. Anzi, no, degli zamponi scottati al vapore come due aragoste. E poi, per l'appunto, dentro a questi stivali potrebbero tranquillamente albergare le zampe di Platinette. Larghi uguale (senza offesa per "lei", è un dato di fatto).Quindi immaginatemi pure avanzare con un paio di aragoste bruciacchiate che mi si arrampicano su per due zampe da Platinette. GIAMMAI.E quindi, adieu stivali (sòla) Asos. Se io fossi Platinette, sareste perfetti.Che voi sappiate, accettano i resi anche sotto i saldi? Ho visionato il sito, ma non ho trovato riferimenti ai resi in periodo di saldi.
1) Io e i fiocchi Ieri, in preda alla noia mortale (ed avendo anche poca voglia di lavorare), ho fatto un pò di repulisti nell'armadio ed ho cominciato a provare tutte le camicie dello scorso post.Intanto ho scoperto che io e i fiocchi non siamo stati esattamente separati alla nascita.Non sono capace di farli, mi vengono solo degli sgorbi informi e temo nel contempo che facciano l'effetto menopausa.Tutte  le volte che mi cimento, il paragone con la regina Elisabetta è dietro l'angolo. O anche con questo, in alternativa.Inoltre mi ha fatto schifo tutto ciò che ho provato, mi è parso per un - folle - momento di non avere niente da mettere (ahaha). So che si tratta di una eresia, ma potete forse negare di esservi sentite così almeno una volta?
2) la cheratina = epic fail 

Sappiate che, almeno su di me (ma temo in generale), il trattamento alla cheratina  è stato un totale fail. Anzi, a dirla tutta, mi suscita un sincero conato.E meno male che non l'ho fatto su tutte le lunghezze, ma mi sono limitata alla frangia. Il motivo? Dopo un giorno dal lavaggio, se il resto dei capelli ha ancora una dignità, la frangia è invece già "pronta per saltare la staccionata" (vedi alla voce Olio Cuore). Orrore allo stato puro, avere una testa 98% decente ed il resto come il Friol. Quindi son sempre lì che lavo come una pazza. Presto in testa mi rimarrà un capello solo e riga. Mi si dice che uno stratagemma per contrastare gli effetti del capello effetto carbonara siano la cipria o lo shampo secco, quando non si ha il tempo di fare un lavaggio veloce. Avete mai provato?
4) Mascara Maybelline = unica certezza 

In questo mare di incertezze, l'unico relitto cui sento di potermi attaccare senza paura è lui.Dopo prove su prove e, soprattutto danari su danari gettati in bocca al cane a vantaggio delle marche più prestigiose, il mese di gennaio termina con la certezza che non conoscerò mai mascara migliore del Maybelline effetto ciglia finte. Questo qua sopra.Per una spesa di forse 5 € al supermercato (rettifico, a ben pensare, potrebbe costare sui 9/10, ma sempre molto meno degli altri).Avevo il Diorshowdisticaxxi: si è rivelato una cacca. Idem alla cacca per un altro, all'apparenza fighissimo, della Clinique.Entrambi hanno concluso la loro triste carriera nella pattumiera.E senza tante tragedie. Nell'insidioso mare del Friol, il Maybelline è il mio faro nella tempesta.