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Le persone che fanno la differenza, anche nel settore moda
Nella nuova era digitale, l’alleanza va cercata all’interno della propria azienda, tra le proprie risorse, ma lo stesso procedimento va messo in pratica per il cliente ed in generale per tutto il mondo esterno all’Azienda. Innanzitutto oggi più che mai i clienti hanno una possibilità di scelta infinita: non hanno alcuna limitazione temporale, perché possono comprare qualsiasi cosa a qualsiasi ora del giorno. Lo stesso prodotto può essere acquistato nell’alimentari sotto casa o nel grande magazzino, nel discount. Un’organizzazione cinetica, soprattutto in ambiti artistici e creativi, è composta da persone con caratteristiche particolari. Persone che si reinventano continuamente sviluppando nuove abilità e affrontando da soli eventi imprevisti; persone che comprendono l’obiettivo strategico dell’impresa in cui lavorano, che vanno a caccia di opportunità particolari offerte dai clienti e dal mercato, che fanno tutto ciò che è necessario per completare un lavoro. Oggi l’assunzione dei dipendenti non può essere basata solo sul loro curriculum. Servono individui con l’intelligenza naturale, grinta ed energia, spirito di iniziativa e capacità di agire efficacemente nel caos. Individui che ragionano come imprenditori, che aspirano ad assumersi responsabilità. In una parola individui con talento e attitudini, caratteristiche che, a differenza degli skill, non possono essere apprese a scuola.
Ad esempio le più grandi aziende informatiche assumono candidati in grado di dimostrare intelligenza e creatività superiori alla media, di formulare domande chiave e di collaborare efficacemente con i colleghi. Uno dei modi in cui valuta tali caratteristiche consiste nel chiedere ai candidati la loro opinione su svariate idee e argomenti. Coloro che non si sbilanciano e non esprimono un’opinione vengono scartati.
Il genio coglie ciò che agli altri sfugge; vede il possibile nell’impossibile; semplifica il complesso, rende noto l’ignoto; afferra l’inafferrabile, ottimizza la conoscenza e le esperienze, ha la capacità di vedere “ciò che sta dietro l’angolo “utilizzando” solo l’intuizione.Il segreto per poter pensare come un genio è il “saper vedere” che per Leonardo da Vinci rappresentava l’unica vera strada per scoprire o creare qualcosa di autentico.
Si può imparare a pensare come un genio attraverso il processo di ‘metaphorming’ cioè con la metaforacherappresenta il modo più profondo di pensare e creare qualcosa. È un processo che avviene in noi automaticamente,senza che ve ne sia consapevolezza. Viene utilizzato per nutrire la creatività, mettere in relazione tra loro cose che apparentemente non lo sono, risolvere problemi, potenziare l’apprendimento, valorizzare la comunicazione e il pensiero critico.
Tutti noi siamo nati con la capacità di creare, esplorare, apprendere, scoprire e inventare, ma solo pochidi noi dominano tale abilità, imparando a depositare le idee, le conoscenze e le esperienze in una riserva di informazioni e risorse in grado di rinnovarsi continuamente.
Occorrono entusiasmo e passione: senza di questi possiamo convincerci di non essere creativi ed innalzarebarriere mentali che ostacolano il naturale processo di metafora.
Aristotele diceva: “quello che dobbiamo imparare, lo apprendiamo facendo”.
La moda, nella generalità del termine, comunica.Questo comunicare si basa su una struttura ben definita, un vero e proprio sistema di segni che, proprio in virtù di questa definizione, può essere riferito ad un vero e proprio linguaggio.Il linguaggio è l’insieme dei fenomeni di comunicazione e di espressioni che si manifestano nel mondo; la lingua risulta essere il modo concreto e storicamente determinato, in cui simanifesta la facoltà del linguaggio, la sua funzione principale è quella di permettere a due appartenenti alla stessa comunità linguistica di comprendersi attraverso uno scambio di informazioni detto, appunto, scambio comunicativo, come un vero e proprio linguaggio = l’insieme dei fenomeni di comunicazione e di espressione che si manifestano nel mondo, in questo caso nel mondo della moda.I vari brand, le varie comunicazioni di moda, che variano dagli advertising, alle sfilate vere e proprie, al semplice abito, invece, sono riconducibili ad una lingua = il modo concreto, e storicamente determinato, in cui si manifesta la facoltà del linguaggio-moda. La moda è un linguaggio che cerca di superare se stesso ogni stagione; è importante, quindi, non solo vedere come e quando queste poche regole vengono rispettate, ma forse è ancora più pregnante trovare i modi con cui ogni stilista le infrange. Infatti ogni modo di infrangere una regola è particolare, se non unico, questo crea una nuova regola, che non è più del linguaggio moda, ma della lingua dello stilista.
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