Le Pleiadi

Creato il 11 settembre 2011 da Astrofilicentesi

Le Pleiadi (M45) sono un ammasso aperto di stelle (almeno 1000) piuttosto vicine a noi, distano infatti solo 440 anni luce.
In esso ci sono diverse stelle ben visibili anche ad occhio nudo.
In particolare se ne possono contare 7 ben evidenti:  Alcyone, Atlante, Elettra, Maia, Merope, Taigete, Plaione, Celeno, Asterope.
Attorno ad esse troviamo tante altre piccole stelline e nebulose.

Si trovano nella costellazione del TORO, vicine ad un altro ammasso stellare chiamato IADI.
I membri visibili delle Pleiadi sono stelle blu o bianche, molto luminose; l'ammasso conta in realtà centinaia di altre stelle, la gran parte delle quali sono troppo deboli per essere visibili ad occhio nudo. Le Pleiadi sono un ammasso giovane, con un'età stimata di circa 100 milioni di anni, e una vita prevista di soli altri 250 milioni di anni, a causa della sua bassa densità.
La loro ottima visibilità nel cielo notturno le ha rese importanti per molte culture: Tra i Maori della Nuova Zelanda, le Pleiadi sono chiamate Mataariki e il loro sorgere ad oriente significa l'inizio del nuovo anno (in giugno). Pare che gli Indiani d'America misurassero la vista col numero di stelle che riuscivano a distinguere nelle Pleiadi; anche nell'antichità europea, specialmente tra i Greci, le Pleiadi erano considerate un test della vista. Gli australiani aborigeni vedevano nelle Pleiadi una donna che era stata quasi violentata da Kidili, l'uomo della Luna. Alternativamente, erano sette sorelle chiamate le Makara.
Nella mitologia greca le Pleiadi erano 7 sorelle figlie di Atlante e Pleione.
Compagne di Artemide, la dea della caccia erano molestate dal cacciatore Orione.
Gli dei, spazientiti, decisero di trasformare queste 7 sorelle in colombe e successivamente in 7 stelle.

Il nome "Plai" significa anche "navigare" questo perché l'apparizione delle stelle nel chilo indicava la stagione favorevole per la navigazione.